REDAZIONE PISA

Consigliere non si alza al minuto di silenzio per l'Olocausto, bagarre in Comune

Pisa, nella bufera Manuel Laurora, eletto come indipendente nelle liste della Lega. La censura del sindaco: "E' un atto grave". L'accusato replica: "Mi scuso"

Manuel Laurora (Foto Valtriani)

Pisa, 29 gennaio 2019 - Bagarre in consiglio comunale a Pisa nella seduta di martedì 29 gennaio. Un consigliere comunale, Manuel Laurora, eletto come indipendente nelle liste della Lega, non si è alzato al minuto di silenzio in memoria dell'Olocausto. Un comportamento che è subito balzato agli occhi di tutti i consiglieri e del sindaco di Pisa, Michele Conti. L'episodio ha provocato l'immediata reazione delle opposizioni che hanno abbandonato l'aula. 

La conferenza dei capigruppo si è subito riunita e al rientro in aula il presidente del consiglio comunale, Alessandro Gennai (Lega), ha adottato nei confronti del consigliere il provvedimento di espulsione intervenendo visibilmente emozionato perché, ha spiegato, «ho vissuto sulla mia pelle la tragedia della shoah: ho avuto uno zio deportato».

Immediata anche la reazione dello stesso sindaco Conti, che ha condannato quanto accaduto: «Segnalerò - ha detto - ai vertici nazionali del partito, la condotta di Laurora, anche se non è un iscritto della Lega ma nelle sue liste è stato eletto: gesti simili non possono essere tollerati dentro le istituzioni». Laurora si è poi scusato pubblicamente per quanto accaduto. Ma le polemiche, roventi, restano. 

«Quello che è accaduto oggi in Consiglio Comunale è inaccettabile. E non si può pensare di liquidare quanto accaduto come uno spiacevole incidente». Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pd, Antonio Mazzeo. 

«Non ci sono giustificazioni - aggiunge Mazzeo - di fronte alla mancanza di rispetto di fronte alla deportazione e all'uccisione di migliaia di persone, morte per dare la libertà a tutti, anche al consigliere Laurora. Tutti, e a maggior ragione coloro che rappresentano le istituzioni, dovrebbero sentire forte l'impegno a mantenere viva la memoria di quello che è accaduto e che rappresenta uno dei più grandi orrori della storia moderna. Da Laurora oggi è arrivato uno schiaffo alla storia di Pisa e dei pisani e mi aspetterei che il suo partito non si limitasse a prendere atto delle scuse ma che pretendesse di non essere più rappresentato da chi, nelle istituzioni, si permette di tenere certi comportamenti».

«Ci dissociamo totalmente dal comportamento del consigliere Laurora che non riflette minimamente il nostro orientamento politico e morale, non essendo iscritto al nostro partito». Lo affermano in una nota il segretario pisano della Lega e deputato, Edoardo Ziello, e il capogruppo in consiglio comunale, Alessandro Bargagna, commentando l'accaduto. 

LE SCUSE DEL CONSIGLIERE - "Volevo sinceramente scusarmi per il mio atteggiamento durante il minuto di silenzio per la ricorrenza della 'Giornata della Memoria'. Anche per me la Shoah è una pagina terribile nella storia dell'Umanità che non deve ripetersi mai più. Mai avrei voluto che il mio atteggiamento suscitasse interpretazioni diverse dal mio pensiero, e pertanto mi alzo e rimango in piedi, unendomi alla commozione di tutti, grazie". Queste le parole di Manuel Laurora dopo la rirpresa dei lavori del consiglio comunale.