REDAZIONE PISA

Maltrattamenti, denunce in crescita: "Le vittime invisibili della violenza"

Il Consiglio pari opportunità ha organizzato un incontro a Palazzo Gambacorti con psichiatri e pm

Il Consiglio pari opportunità ha organizzato un incontro a Palazzo Gambacorti con psichiatri e pm

Il Consiglio pari opportunità ha organizzato un incontro a Palazzo Gambacorti con psichiatri e pm

di Antonia Casini

Le denunce per maltrattamenti a Pisa sono in aumento. Lo afferma chi ogni giorno si occupa delle indagini nel settore. E con la crescita dei casi (è di sicuro più sviluppata la sensibilità sul tema, ma ci sono anche tanti episodi in assoluto) ci sono sempre più "vittime della violenza assistita", minori, quindi, che ribadisce la presidente del Consiglio Pari opportunità cittadino, Silvia Silvestri, sono spesso "invisibili". Stamani si sarebbe dovuto parlare di questo a Palazzo Gambacorti, l’iniziativa però è stata rinviata per maltempo ma già ricandelizzata per i primi di aprile.

Silvestri, com’è nata l’idea? "Dal Consiglio pari opportunità cittadino in collaborazione con la Camera di commercio Toscana Nord Ovest, la libreria Fogola e Pisamo. Un modo per riflettere, in occasione dell’8 marzo, inserendo nel cartellone delle iniziative (sono oltre 30) dedicate ai diritti delle donne, su un ambito specifico e molto importante della violenza e, forse un po’ trascurato".

In che senso? "L’attenzione si concentra giustamente sulla vittima del reato, ma ci sono anche altre vittime invisibili, appunto, i figli minori protagonisti di fatti tragici da parte delle loro figure di riferimento. Nei casi peggiori, questi bambini o adolescenti non hanno più né una madre, uccisa, né un padre".

La riflessione parte dalla cronaca ma anche da un libro. "’La bambola di pezza’, che prende il titolo da un racconto di Maurizio de Giovanni, affronta proprio questo argomento. La curatrice del volume, Valentina De Giovanni, parlerà agli studenti".

Gli altri relatori? "Dopo i saluti istituzionali miei e della vicepresidente Francesca Muratorio, e l’intervento di De Giovanni, relazioneranno la presidente della Società italiana di psichiatria, professoressa Liliana Dell’Osso, ed Egidio Celano, sostituto procuratore della Repubblica di Pisa. Poi, Annarita Milone, dirigente medico Irccs Stella Maris, e Anna Maria Mengue, presidente dell’associazione Donne in movimento che si occupa di tutto quello che avviene dopo la violenza e la denuncia".

E racconterà il delicato percorso. "La collocazione nelle case protette. E le difficoltà di costruirsi una vita dopo".

Anche per le vittime della violenza assistita. "Che subiscono maltrattamenti continui e che magari intervengono per difendere la madre, anche in tenera età".

Gli interlocutori principali di questo incontro? "I giovani e i giovanissimi e i loro insegnanti. Magari, ascoltando, potranno poi sensibilizzare i compagni di scuola o comprendere determinati segnali degli amici indicativi di una situazione di disagio. E aiutarli a uscire da una situazione complicata e dolorosa".