
Luciano Sivieri, in negozio, con la moglie Margherita
Pisa, 9 maggio 2021 - Borgo Stretto e il commercio pisano dicono addio a una delle figure più rappresentative. Si è spento all’ospedale di Cisanello, all’età di 84 anni, compiuti nel mese di aprile, Luciano Sivieri, titolare della storica e omonima profumeria. Conosciutissimo in città, Sivieri era specializzato nella composizione dei profumi e nelle catene olfattive e – assieme alla moglie Margherita – ha portato avanti per decenni non un semplice negozio ma un vero e proprio punto di consulenza sulla cura della persona, elemento che ha attratto a Pisa una vasta clientela, proveniente anche da fuori le mura cittadine.
Oggi l’attività è gestita dai due figli Francesco e Simone, che danno continuità ad una professione che ha segnato tre generazioni di Sivieri. Una storia iniziata tanto tempo fa, con Otello, padre di Luciano, e la moglie Comasca. Furono loro ad aprire, all’inizio degli anni Venti, un salone di parrucchieri per signora in Borgo Largo, attività che poi si è spostata in Borgo Stretto (dove si trova ancora) nell’immediato dopoguerra trasformandosi in profumeria. Alla guida, Luciano e l’inseparabile moglie Margherita, sposata nel 1962. Una presenza quotidiana sotto i loggiati che è durata fino a poco tempo fa quando i problemi di cuore hanno costretto Luciano a lasciare. E che l’arte della profumeria sia nel sangue della famiglia, lo conferma anche la professione del fratello Giancarlo, scomparso nel 2001, titolare a sua volta di un negozio in Corso Italia e quella del nipote, Filippo, che si occupa del punto vendita sul Viale del Tirreno, nel centro di Tirrenia.
Chi ha conosciuto Luciano Sivieri – amici e parenti – lo ricordano come un uomo di altri tempi, con valori forti, un uomo che ha sempre dato importanza prima alla famiglia e poi al lavoro, estremamente corretto e rispettoso, attivo da sempre nel mondo del commercio e nella valorizzazione della ’Pisanità’ (è stato tra i fondatori del consorzio ’Pisaviva’, sempre attivo nelle due associazioni di categoria cittadine). Un uomo di cultura, sempre pronto alla battuta da vero pisano, amante della lettura, tifosissimo del Pisa (oltre che dell’Inter), amico di Romeo Anconetani. Da un mese ricoverato in terapia intensiva non mancava di chiedere a ripetizione che il tablet fosse sempre disponibile per seguire le partite delle due squadre del cuore.
«Per quanto profondamente colpiti dalla perdita, siamo certi che da lassù Luciano, il padre Otello, la mamma Comasca e il fratello Giancarlo – queste le parole della famiglia – rivolgeranno a tutti noi un pensiero e una battuta come ci hanno sempre abituati a e insegnato a fare. E ci piace pensare che il recente scudetto dell’Inter e la salvezza del Pisa siano un omaggio a un uomo che nel suo piccolo ha vissuto e raccontato il commercio di Pisa". I funerali di Luciano Sivieri si terranno domani mattina alle 11 nella chiesa di San Michele in Borgo.
Francesca Bianchi