REDAZIONE PISA

Lo scrigno svelato Le collezioni pisane a Palazzo Lanfranchi

Opere, inedite o particolarmente rare, legate alla città, ai suoi monumenti e protagonisti, in mostra fino al 27 febbraio 2022

I collezionisti delle cose di Pisa aprono i loro ‘scrigni’ e mettono in mostra piccoli e grandi tesori d’arte per condividerli con il pubblico. Da alcuni giorni ha inaugurato nel Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi una mostra certamente desiderata da tempo e da cultori di Pisa, della sua storia e delle sue immagini in stampe, dipinti, libri, manoscritti. Esposte, fino al 27 febbraio, opere, alcune inedite o particolarmente rare e preziose, legate alla città, alla sua storia, ai suoi monumenti e ai suoi protagonisti. Un suggestivo percorso che nelle sale del Palazzo Lanfranchi (a sua volta "scrigno svelato") ricompone il racconto di una città e di alcune delle sue più belle testimonianze artistiche. La mostra è curata da Alessandro Tosi, storico dell’arte dell’Università di Pisa e direttore del Museo della Grafica: "Il collezionismo è un atto d’amore, con questa mostra vogliamo dare un segnale di ripartenza – commenta Tosi -. Si raccontano storie di collezioni e collezionisti grazie a opere note o mai viste e di grande pregio. È una mostra che gioca molto anche sulle emozioni, per incuriosire e sottolineare questo gesto d’affetto per la città e per le sue bellezze". Anche il comitato scientifico è uno ‘scrigno’ di nomi noti degli studi di storia e d’arte: Floridia Benedettini, Sandra Borghini, Francesco Bosetti, Stefano Bruni, Cristina Cagianelli, Valentino e Milva Cai, Pierluigi Carofano, Davide Castagnola, Daniele Cianchi, Giulia Coco, Bruno Farnesi, Diego Fiorini, Pasquale Focarile, Gabriella Garzella, Stefano Garzonio, Lorenzo Gremigni, Marco Guardo, Rocco Leone, Nicola Molea, Andrea Muzzi, Gianfranco Natale, Pierluigi Nieri, Piera Orvietani, Patrizia Paoletti, Stefano Renzoni, Manuel Rossi, Cinzia Maria Sicca, Federico Tognoni, Vittorio Toncelli, Lucia Tongiorgi Tomasi, Olimpia Vaccari. Il coordinamento organizzativo è di Alice Tavoni, i laboratori didattici sono a cura di Fabiana Fiorelli ed Elena Profeti. La mostra, che è realizzata dal Museo della Grafica, gestito dal Comune e dalla Università di Pisa, ha la collaborazione e il patrocinio di Regione, Sistema Museale d’Ateneo, Polo Multimediale dell’Università di Pisa, Biblioteca Universitaria di Pisa, Direzione Regionale Musei della Toscana, Fondazione Anna Maria Luisa de’ Medici, Fondazione Cerratelli, Fondazione Teatro Verdi, Amici dei Musei e Monumenti Pisani, Società Storica Pisana. La mostra è accompagnata dal volume "Racconti d’arte. Opere e storie dalle collezioni pisane" (ETS) e dalle fotografie di Nicola Gronchi, Simona Bellandi e Elda Chericoni.

E. M.