"Le nostre bestiole a rischio sfratto"

Il rifugio "Il bosco di Archimede" a Capannoli rischia la chiusura per violazione delle norme sul terreno agricolo. Gli animali sono in regola ma il Comune minaccia lo sgombero e una multa.

Gli animali accuditi al rifugio "Il bosco di Archimede" rischiano di trovarsi senza più una casa. Il rifugio per cani, gatti, caprette, maialini e non solo di Capannoli è stato infatti costruito su un terreno agricolo dove, per legge, non è possibile in alcun modo tenere ricoveri per animali. Secondo quanto spiega l’organizzazione di volontariato, la causa di tutto sarebbero alcune segnalazioni da parte dei residenti in zona che, infastiditi dai cani "hanno inviato varie segnalazioni al Comune per far sì che ce ne andassimo. Gli animali però sono in regola, stanno benissimo e in condizioni di benessere su cui era impossibile appigliarsi". L’unico appiglio è stato però l’impossibilità di costruire un rifugio per animali su un terreno agricolo. "Il Comune - spiegano i volontari - dunque ci intima di sgomberare i ricoveri, in caso contrario ci esproprieranno del terreno, rimuoveranno tutto loro, e ci applicheranno una multa molto salata".