Le braccia di Pisa per risollevare una terra

Una squadra dei vigili del fuoco è partita per l’Emilia Romagna . Da ieri sul posto anche quattro volontari delle Misericordie pisane.

Le braccia di Pisa  per risollevare una terra

Le braccia di Pisa per risollevare una terra

Anche i vigili del fuoco di Pisa sull’emergenza in Emilia-Romagna. Già mercoledì 17 maggio il comando provinciale aveva attivato un funzionario e due operatori in appoggio al già importante impegno di soccorso nelle zone alluvionate. Una grossa onda di solidarietà per dare supporto alle popolazioni delle zone romagnole duramente colpite da esondazioni e frane. Ad attivarsi fin da subito è stata la colonna mobile della protezione civile regionale toscana. "Per il momento il nostro impegno è marginale – spiega il comandante dei vigili del fuoco di Pisa, Nicola Ciannelli -. Abbiamo già fatto due avvicendamenti, il primo è stato impiegato all’interno del modulo operativo del contrasto del rischio acquatico. Mentre il secondo si sta adattando a quelle che sono le necessità nelle zone alluvionate e in coordinamento con l’unità di comando locale". La richiesta di intervento era arrivata dalla Regione Emilia-Romagna, con il coordinamento della Protezione civile nazionale. Una situazione drammatica con molte persone ancora bloccate nelle loro case senza energia elettrica. I morti in totale sono 14. I vigili del fuoco e gli operatori della Protezione civile sono impiegati in operazioni complesse per raggiungere le case circondate dall’acqua con elicotteri e gommoni. Molte strade, infatti, sono ancora bloccate a causa delle esondazioni e delle frane. "La presenza di Pisa in queste emergenze è sempre garantita – spiega Ciannelli -. Il fatto che siamo impegnati fuori dal nostro contesto non significa che il nostro territorio sia penalizzato, l’impegno di chi è lì corrisponde anche l’impegno di chi rimane qui per mantenere alti gli standard d’intervento". In partenza per l’Emilia-Romagna anche quattro volontari delle SOS Misericordie pisane, uno della misericordia di casina, due di Volterra e uno di Pontedera, che si sono messi in viaggio proprio ieri.

Enrico Mattia Del Punta