REDAZIONE PISA

La Toscana leader di Adsi "Noi custodi di veri tesori"

Il marchese Bernardo Gondi: "Quest’anno aperte 500 residenze aperte"

Dopo una partenza a Pisa a 50 Canale con la Pisaniana a Lucca Pistoia Firenze Siena un ritorno a Pisa a Calci a parlare di Dimore Storiche. Funziona questo connubio tv Circolo Mazzei ed Adsi? Ne parliamo con il marchese Bernardo Gondi, presidente dell’associazione.

"La trasmissione è un ottimo veicolo di presentazione della Giornata Nazionale, che ogni anno apre gratuitamente le Dimore Storiche private al grande pubblico. Quest’anno in Italia verranno aperte 500 dimore, di queste 120 sono in Toscana".

Un grande lavoro diremo di sindacato delle dimore da parte della vostra associazione , quali le proposte in campo a sostegno della vostra categoria di proprietari di beni storici?

"È molto importante far capire al mondo politico ed al grande pubblico che senza le Dimore Storiche private sparirebbe il 50% del patrimonio culturale Italiano. Per mantenerlo bisogna che ci sia una grande collaborazione pubblico privato perchè in moltissime realtà i privati da soli non sono in grado di fare le manutenzioni necessarie. Inoltre le Dimore storiche accolgono annualmente un numero immenso di visitatori e distribuiscono moltissimo lavoro a personale qualificato. Di tutto questo si deve tener conto nella tassazione e negli aiuti per i restauri e la manutenzione".

La Toscana regione leader in Italia di Adsi , quali sono le risposte della legislazione nazionale e regionale?

"Stiamo incominciando ad avere una collaborazione proficua, su vari temi, sia con il Governo centrale, con le regioni e le Soprintendenze. Speriamo che la coscienza dell’importanza di questi beni che sta maturando contribuisca a preservarli".

Essere proprietari di dimore storiche oggi sfatando un luogo comune di case solo di membri di storiche famiglie?

"I proprietari di Dimore storiche sono i custodi di un bene culturale pubblico di cui trae vantaggio tutto il comparto del turismo, sono beni non delocalizzabili e sono la storia della nostra Nazione".