"La scelta impossibile", il film di Giuseppe Di Giorgio girato nella provincia pisana

Da volterra a Pisa città per raccontare una storia pulp

La scelta impossibile

La scelta impossibile

PISA, 27 aprile 2015 - Dopo il successo ottenuto grazie al suo primo lungometraggio, il regista di origine siciliana e pavese d'adozione, Giuseppe Di Giorgio, torna alla macchina da presa per "La scelta impossibile", sequel di "La giusta scelta".

Di Giorgio, originario di Cerda in provincia di Palermo, anche questa volta è regista, attore protagonista e produttore della pellicola low budget che tratta la vita di un ex mafioso (la cui storia viene trattata nel precedente film), che decide di affidarsi alla legge e diventare un collaboratore di giustizia. Location mozzafiato e tanta adrenalina, grazie alle numerose scene girate nella provincia pisana (principalmente a Volterra e in uno studio di avvocati nel centro della città di Pisa), ma anche per merito di un cast che non ha nulla da invidiare agli altri lavori cinematografici, composto dallo stesso Di Giorgio, Marco Di Stefano, Marco Savio, Roberto Minelle, Carlo Emilio Michelassi, Maria Cristina Impagnatiello, Jessica Resteghini, Martina Grotti, Tamara Federigi, Andrea Tarabella, Francesco Di Stefano e Lorenzo Rovida.

Alla macchina da presa, insieme a Di Giorgio, lavora Samuele Dalò, che si dedica alla parte prettamente tecnica, vista la sua grande esperienza nel settore dei video musicali. "Per questo nuovo film – racconta il protagonista – puntiamo molto sulla realtà, togliendo quasi del tutto gli artefatti di scena. Ho puntato molto anche sulla regia artistica, visto il grosso lavoro tecnico che proviene dall’occhio clinico di Dalò. Rispetto al primo titolo, ne La scelta impossibile si vede il cambiamento del mio personaggio – ex mafioso – che decide di affidarsi al sentimento, mettendo da parte l’apparenza che lo ha guidato per tutta la vita passata dalla parte dei criminali. Vogliamo far passare il messaggio di fiducia nella giustizia e nelle istituzioni, cose in cui anche io credo fermamente".

"Le sfumature del carattere del personaggio - continua Di Giorgio - sono quindi la base della trama di questo secondo lavoro. Qui il mio personaggio è più fragile rispetto a quando conduceva una vita da criminale, da qui un messaggio più concreto per lo spettatore. Il tracollo psicologico avuto nel primo film è la base delle scelte fatte dal protagonista che ora cerca di ascoltare i propri sentimenti più profondi senza mai farli trasparire. Una recitazione molto razionale, quindi, per non far sprofondare il pubblico sull'atto recitativo emozionale in sé, ma condurlo a capire le prove che vengono affrontate dal personaggio".

"Ho scelto la Toscana - conclude il regista - perché la conosco grazie alle tante amicizie fatte negli anni. Quando vengo in questi posti resto sempre molto colpito dai paesaggi mozzafiato che si trovano un po' ovunque: nelle valli, sulle colline, perfino nei borghi medievali. Per le main location devo ringraziare l'amico Daniele Bassini, che ha messo a disposizione i locali Cafè Enjoy e Gelateria via Gramsci, gestita da Laura Bellucci, dove abbiamo girato gli interni a Volterra. Fulcro e base per il cast del film il bellissimo agriturismo La Spiga in località Bacchettona a Montecatini Val Di Cecina, gestita da Olivia Pagliarone, madre di Daniele".

Adesso il cast, dopo alcuni giorni di riprese di alto valore paesaggistico e filmico nelle più belle zone della Toscana, è tornato a Pavia per completare il lavoro. Il primo lavoro cinematografico di Di Giorgio è già disponibile in dvd e dopo averlo apprezzato non resta quindi che aspettare per gustarsi «La scelta impossibile».