"La sabbia di Viareggio destinata a noi"

Il presidente del Parco regionale San Rossore Migliarino Massaciuccoli, Lorenzo Bani, chiede interventi anti-erosione per proteggere la spiaggia di San Rossore, minacciata dalla scomparsa delle dune. Si richiede una parte della sabbia di dragaggio di Viareggio per ripristinare l'ecosistema dunale.

"La sabbia di Viareggio destinata a noi"

"La sabbia di Viareggio destinata a noi"

"A San Rossore servono interventi anti erosione per questo chiediamo che una parte della sabbia di dragaggio di Viareggio sia destinata anche a noi". E’ l’appello lanciato dal presidente del Parco regionale San Rossore Migliarino Massaciuccoli, Lorenzo Bani, precisando che "la spiaggia di San Rossore continua ad arretrare, una tendenza che mette a rischio gli ambienti del Parco: l’ecosistema dunale, già minacciato dai rifiuti che arrivano dal mare, è in forte sofferenza, le dune stanno scomparendo mangiate dall’erosione". Secondo Bani sono "particolarmente preoccupanti le condizioni delle ‘Lame di fuori’, importante riserva naturale ricca di biodiversità caratterizzata da un sistema di acque dolci che si trova a nord di Boccadarno, nella fascia immediatamente dietro alla costa".

Per dare un’idea delle dimensioni del fenomeno basta guardare, spiega ancora, "il cippo che fu collocato nei pressi del Gombo al tempo dei Lorena il 24 maggio 1824 a 116 metri dalla linea di costa mentre oggi è sul mare". Opposta la situazione a nord del Serchio, dove la spiaggia aumenta vistosamente con problemi opposti al porto di Viareggio, per cui servono importanti lavori di dragaggio. "In generale - conclude Bani - l’attenzione verso il fenomeno erosivo si è finora concentrata sulle zone abitate e dove insistono le attività economiche, e per sensibilità verso le persone colpite non siamo intervenuti prima, ma ora è giunto il momento di allargarsi a considerare le zone di alto pregio naturale e bisogna programmare ripascimenti, sistemazioni dei pennelli, dighe soffolte e tutto ciò che indicheranno gli esperti".