
Perchè
rispetto è sinonimo
di pace e la Torre
è un bene universale, inserita nel contesto della Piazza dei Miracoli, Patrimonio Unesco.
E’ intollerabile che si pensi di salire quelle scale, per arrivare quasi a toccare
il cielo e accendere un fumogeno che, anche se lievemente (per fortuna), annerisce un capitello.
I ragazzi sono saliti in cima alla Torre per sventolare la bandiera della Palestina, con la
voglia di manifestare la propria opinione sulla guerra
in Medio Oriente.
Ai giovani, si sa, piacciono le bandiere, perchè sono simboli riconoscibili, custodi di un messaggio chiaro, universale, colori netti, non hanno bisogno di intermediari. La bandiera della Palestina ha scatenato subito la reazione dell’Associazioni Italia Israele che ha stigmatizzato e condannato fermamente, come leggiamo in questa cronaca, il blitz dei movimenti antagonisti. Perchè la Torre pendente, come tutti i monumenti, è dell’umanità, non ha bandiere.
E fa rabbia l’incoscienza di chi ha acceso un fumogeno in un luogo così magico ed estremamente delicato. Nessuno sconto dunque agli autori di questo gesto che - vogliamo pensare - non sia stato voluto, ma comunque grave; ma nemmeno a chi li ha fatti salire con bandiera e fumogeno al seguito.
Le immagini, registrate durante la manifestazione in piazza dei Miracoli, mostrano momenti concitati durante i quali un gruppo di studenti aderenti ai movimenti antagonisti
ha preso d’assalto l’ingresso della Torre più famosa al mondo senza lasciar tempo
ai controlli che, invece, sarebbero stati più che mai necessari.
In piazza, a seguire
i manifestanti, c’erano anche
le forze dell’ordine che, vista la compostezza iniziale del corteo, si aspettavano ben altro epilogo. Bene ha fatto dunque l’Opera della Primaziale a presentare denuncia per questo annerimento che non trova alcuna giustificazione.