La giornata dei prematuri

Circa il 10-20% dei 1800 neonati nati ogni anno in Aoup necessita di assistenza in terapia intensiva. Domani, in occasione della Giornata Mondiale del Prematuro, Pisa si vestirà di viola per sensibilizzare la popolazione.

Un bambino su dieci nasce prematuro. In Aoup su 1800 neonati che vengono alla luce ogni anno, circa 180 posso essere definiti sin da subito piccoli guerrieri. Sono quelli nati prima della 37esima settimana di gestazione. Domani, anche Pisa in occasione della Giornata Mondiale del Prematuro (istituita nel 2008 scegliendo come data il 17 novembre), si vestirà quindi di viola per sensibilizzare la popolazione sulle sfide che una nascita prematura porta con sé, per i neonati stessi e per le loro famiglie. L’appuntamento è doppio: in piazza dei Miracoli dove la Torre sarà colorata di viola dalle 18 alle 22 (grazie al contributo dell’associazione "Andiam") e al presidio di Santa Chiara, all’unità operativa di Neonatologia (edificio 2, primo piano). Qui, per tutto il giorno, dalle 10 alle 18, gli infermieri illustreranno e metteranno in atto le buone (indispensabili) pratiche quotidiane. "Lezioni" per tutti su cosa fare e come supportare lo sviluppo del neonato, dal bagnetto all’alimentazione, dal contenimento dello stress e del dolore alla saturazione sensoriale. Per l’occasione sarà inoltre presentato il dipinto "Touch a life, impact a lifetime" (l’autrice è Maya Corsani, infermiera dell’unità operativa di Neonatologia) e, alle 15 davanti all’edificio 2, scatterà il momento del flash mob. Dress code viola, ovviamente, con tanti palloncini che prenderanno il volo "raccontando" la loro storia e la storia di tanti genitori. La struttura di Neonatologia dell’Aoup si prende cura, annualmente, di circa 1800 neonati, di cui il 10-20% necessita di assistenza in terapia intensiva subintensiva: vengono accolti anche neonati provenienti dagli altri punti nascita dell’area vasta nord-ovest della Toscana, attraverso il servizio di trasporto protetto di urgenza dedicato (Sten).

F.B.