GABRIELE MASIERO
Cronaca

La costa ha perso il treno Pnrr: "Mancano troppi progetti"

I parlamentari del centrodestra: "Il ministro Salvini ha trovato soltanto cassetti vuoti"

La costa ha perso il treno Pnrr: "Mancano troppi progetti"

La costa ha perso il treno Pnrr: "Mancano troppi progetti"

La costa toscana ha perso il treno del Pnrr. Letteralmente. Secondo i parlamentari del centrodestra il gap infrastrutturale che caratterizza la regione è dovuto a una mancanza di progettualità che ha impedito al governo e, in particolare al ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, di destinare risorse. La loro è una risposta alla rabbia del presidente degli industriali di Pisa, Andrea Madonna, che ieri su "La Nazione" aveva lamentato l’esistenza di una costa a bassa velocità, con collegamenti inadeguati.

"L’alta velocità tirrenica - osserva l’eurodeputata della Lega, Susanna Ceccardi - è il volano di sviluppo per l’intero collegamento tra le Alpi e la zona mediterranea. La linea Torino-Genova-Roma passa da 5 province toscane. Nel giugno del 2022 chiesi all’ad di Ferrovie Luigi Ferraris come mai ci fosse quel buco rispetto agli altri progetti in tutta Italia. Non solo eravamo indietro, ma non sussisteva neppure uno studio di fattibilità. L’avessimo avuto avremmo potuto intercettare i fondi del Pnrr per la realizzazione. Salvini ha trovato i cassetti vuoti su tanti dossier, il più strategico è questo".

Il problema "è che né Giani né i governatori precedenti hanno mai posto come prioritario lo sviluppo dell’alta velocità tirrenica e siamo indietro 20 anni".

La pensa così Andrea Barabotti, deputato della Lega: "In questa fase storica la priorità sono i fondi Pnrr e il ministero delle Infrastrutture è in prima linea. Non c’è un’opera in Toscana su cui il ministero si sia disimpegnato, anzi ha sbloccato il contenzioso sulla Tirrenica, ma l’assenza di progetti ha pesato".

Il problema, aggiunge la deputata lucchese del Carroccio, Elisa Montemagni, "non nasce oggi ma siamo impegnati per sbloccare le infrastrutture ferme da anni: siamo al lavoro con buona pace di chi sinora ha fatto molto poco. Colpisce che a parlare sia lo stesso governatore Giani, servirebbe collaborazione da tutti gli enti".

Mentre il deputato pisano Edoardo Ziello ricorda il suo impegno per l’aeroporto: "Non smetterò mai di sollecitare i dirigenti di Toscana Aeroporti per mantenere centrale il ‘Galilei’ che si è visto scippare il collegamento con Fiumicino dal Vespucci", la parlamentare livornese di Forza Italia Chiara Tenerini ricorda che "sta pagando un prezzo salatissimo Livorno col porto più importante del Mediterraneo che non ha i collegamenti per le merci verso il Nord Europa".

E il senatore livornese della Lega Manfredi Potenti rivendica "lo sblocco della Tirrenica e l’inizio dei lavori nel 2025" ma anche "l’approvazione della Via su Darsena Europa pur con il progetto collegato al raccordo ferroviario di Livorno: un’opera da 450 milioni euro parte del progetto Ten-t, il corridoio scandinavo che consentirà di alleggerire il transito merci su Pisa e Livorno".