"La città vista con altri occhi I nostri e dei piccoli giornalisti"

"Puntiamo su una Darsena inclusiva tra economia, sport e solidarietà: cambio di passo per una realtà unica"

"Dopo gli anni del risanamento, ora guardiamo con fiducia al futuro. E lo facciamo cambiando pelle, ma senza rinunciare alla nostra mission: quella di essere uno straordinario volano di sviluppo per le aziende del comparto della nautica ma anche per il territorio offrendo un punto di vista diverso”. Salvatore Pisano, presidente della Port Authority di Pisa (nella foto Del PuntaValtriani), la società di gestione del Canale dei Navicelli e della Darsena Pisana, usa spesso la teoria di un diverso punto di vista per guardare la città, osservarne la sua crescita con altri occhi.

Perché?

"Perché le vie d’acqua sono nel Dna cittadino, ma anche perché, come abbiamo indicato nella traccia del nostro tema Pisa non solo si è sviluppata intorno ai suoi fiumi, ma può continuare a crescere grazie a loro. Ecco perché abbiamo chiesto ai ragazzi di riflettere su questi aspetti. “Pisa e le vie d’acqua. Immagina la tua città vista dal fiume e dai Navicelli, il canale che dà lavoro e che collega Pisa direttamente al mare attraverso il porto di Livorno. Suggestioni, opportunità e certezze di una Darsena inclusiva tra economia, sport e solidarietà” è la traccia che abbiamo fornito, perché mette insieme ciò che siamo: lavoro, sviluppo, sport e solidarietà".

Descriva ognuna di queste quattro direttrici.

"Il lavoro è facilmente intuibile: è quello delle centinaia di addetti che operano nelle aziende insediate sul canale. E conseguentemente anche lo sviluppo: la ricchezza di un distretto economico in forte crescita che assicura, appunto, lavori ai suoi addetti e benessere alle loro famiglie. Negli ultimi anni abbiamo anche inserito lo sport facendo del canale che collega Pisa al porto di Livorno, un punto di riferimento delle discipline remiere, a cominciare dal canottaggio e dalla canoa, aggiungendovi recentemente anche la solidarietà con le attività di riabilitazione, grazie ai dragon boat, delle donne operate di tumore al seno".

Perché la società si è trasformata in Port Authority?

"Perché con l’ingresso delle categorie economiche nel consiglio di amministrazione intendiamo compiere il cambio di passo necessario per costruire un vero e proprio porto fluviale sul modello di altre città europee. E’ il definitivo salto di qualità che rende il nostro distretto economico senza eguali nel Mediterraneo".

Gab. Mas.