ILARIA VALLERINI
Cronaca

Industriali Matematica, che passione!

Un progetto per promuovere tra gli studenti delle superiori le opportunità delle discipline Stem. Oggi alle 10 all’auditorium Uip

Un momento della prima sessione di gennaio all’Unione industriali pisani

Un momento della prima sessione di gennaio all’Unione industriali pisani

Dopo il successo della prima sessione di gennaio, torna oggi una nuova sessione di "Stem, una scelta per il futuro", il progetto con cui da diversi anni l’Unione Industriale Pisana promuove tra gli studenti delle scuole superiori le opportunità delle discipline comprese nell’acronimo Stem: Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.

Questo tipo di formazione rappresenta difatti i bisogni e i profili più ricercati dalle aziende e dal mercato.

Il programma. Stamattina dalle 10 l’auditorium Uip ospiterà tanti studenti per una nuova sessione di incontro e dialogo a cui parteciperanno Ilaria Bibbiani, ingegnere responsabile della Qualità per l’azienda Mpt Plastica, Agnese Bandinelli, tecnico di laboratorio del Gruppo Granchi Srl, Linda Stivala, direttore commerciale di Toscana Aeroporti, Anna Vaccarelli, già dirigente tecnologo dell’Istituto di Informatica del Cnr di Pisa, Carolina Maffei, studentessa di ingegneria chimica all’Università di Pisa.

L’incontro sarà introdotto da Patrizia Alma Pacini, vicepresidente Uip, e presentato dalla giornalista Chiara Cini.

I risultati di un questionario compilato dagli studenti alla prima sessione di Stem avevano offerto molte sorprese: per i giovani la matematica è tra le discipline Stem più accattivanti, lavorare a Pisa e in Italia è il progetto di vita più ambito, intraprendere studi di tipo scientifico si confa sia ai ragazzi che alle ragazze.

"Una giornata come sempre portatrice di arricchimento, non solo per i ragazzi ma anche per noi adulti – commenta Patrizia Alma Pacini -. Questa iniziativa intende presentare agli adolescenti i nuovi spazi nel mondo del lavoro, che sono spazi compresi nell’acronimo Stem. Favorire l’incontro tra studenti e imprenditori e manager, in questo caso tutte donne, è tra i nostri obiettivi, perché apre gli orizzonti di tanti ragazzi ancora in cerca del loro futuro o magari incanalati nella routine di professioni e studi tra i più diffusi ma non sempre rispondenti alle loro reali vocazioni".

"Le nostre aziende – aggiunge Pacini – hanno bisogno di figure formate in ambito Stem e oggi, i dati lo dicono, è ancora molto forte il divario tra la domanda e l’offerta di figure tecniche specializzate nel mondo del lavoro".