Fioraio morto nell'incidente: i passanti avevano provato a rianimarlo

Antonio Grassotti, 50 anni, fioraio, stava rientrando a casa sulla sua Smart dopo l’inaugurazione del circolo di Avane: "Aveva donato i fiori"

Antonio Grassotti con i suoi fiori (foto dal profilo fb)

Antonio Grassotti con i suoi fiori (foto dal profilo fb)

Filettole, Vecchiano (Pisa), 2 novembre 2021 - I suoi fiori avevano raggiunto tutti nei momenti più o meno belli. Quello di ieri sera, al quale aveva contribuito, faceva parte dei primi: li aveva donati alla comunità parrocchiale di Avane per l’inaugurazione del circolo, ma, al rientro a casa, il suo viaggio è stato interrotto. Antonio Grassotti, 50 anni, fioraio storico di Ripafratta, si è scontrato frontalmente a bordo della sua Smart con una Opel Corsa guidata da un 23enne del luogo.

E’ successo nella notte di Ognissanti, nella quale, anche sul nostro territorio, si festeggia ormai la festa di Halloween. Poco dopo le 23, in via Verdi, tra Avane e Filettole, poco dopo una curva, secondo una prima ricostruzione ma le cause sono ancora da accertarsi, il giovane (finito anche lui in ospedale in codice giallo) avrebbe perso il controllo della Opel finendo sulla carreggiata opposta. Dai primi controlli, non risulta fosse alterato. Per lui, in questa prima fase, l’ipotesi sarebbe quella di omicidio stradale, ma le indagini sono ancora in corso. Il corpo è stato portato a Medicina legale per l’autopsia. I veicoli sono stati sequestrati.  

Antonio, tifoso del Pisa, appassionato di burraco, "molto socievole, conosciutissimo in paese e non solo", è apparso subito molto grave. I passanti hanno cominciato a rianimarlo immediatamente. Poi, hanno proseguito i sanitari del 118 che ha inviato in strada l’ambulanza medicalizzata della Misericordia di Pisa. Ma non c’è stato niente da fare. I carabinieri hanno fatto le prime misurazioni e disposto gli approfondimenti (anche tossicologici, ma dai primi riscontri pare tutto negativo) sul giovane che era al volante dell’Opel: si è fermato subito dopo ed è provato. E’ stato a sua volta soccorso e portato a Cisanello con traumi e contusioni. Non è escluso che sia stata la pioggia, l’asfalto era bagnato, a far slittare il mezzo. Antonio stava tornando da una cerimonia per la riapertura del circolo parrocchiale di Avane, aveva portato i suoi fiori nel pomeriggio anche per questa occasione, poi si era trattenuto. Pur gestendo con la sorella Michela il negozio a Ripafratta (San Giuliano), era molto conosciuto anche nelle frazioni vecchianesi che frequentava spesso. Lascia la mamma, la sorella e gli amatissimi nipoti. L’attività di famiglia, ieri , era chiusa.  

Il dolore dei vertici della Pro loco di Ripafratta: "Ci stringe il cuore nel venire a conoscenza della terribile tragedia che la scorsa notte ha portato alla scomparsa di Antonio Grassotti. Tutti a Ripafratta conoscono Antonio. Siamo senza parole. Una perdita dolorosissima per tutti noi. Facciamo le nostre più sentite condoglianze a Clelia e Michela e tutta la famiglia. Ci mancherai tanto Antonio". Sul gruppo fb Il lungomonet c’è, si scrive: "Una persona ben voluta e apprezzata non soltanto nell’ambito lavorativo ma, per il suo modo di porsi; sempre allegro e disponibile. Persona generosa... un lavoratore di tutto rispetto. Un negozio il suo che ha tenuto in piedi, anche nei momenti più difficili. Ci mancherai tantissimo".  

Antonia Casini