In piazza per la Leopolda . Il giorno della mobilitazione

La protesta in piazza XX Settembre con le associazioni che hanno finora gestito la struttura su progetto nato il 31 maggio 2022. Ritrovo alle 17.30.

In piazza per la Leopolda . Il giorno della mobilitazione

In piazza per la Leopolda . Il giorno della mobilitazione

In piazza per dire no allo "smantellamento" della Leopolda, almeno nella sua veste attuale. Si svolgerà oggi pomeriggio dalle 17.30 in piazza XX Settembre la protesta delle associazioni della Leopolda contro la decisione del Comune di Pisa di trasferire la gestione dell’ex stazione alla Patrimonio Pisa, e quindi di creare una società municipalizzata che gestisca tutti gli eventi in città. La data non è stata scelta a caso, infatti ricordano i promotori della protesta "il progetto della Casa della Leopolda, nacque il 31 maggio del 2002" e per 22 anni, ha portato avanti progetti di solidarietà sociale, eventi culturali e ha rappresentato un punto di riferimento per tanti cittadini. La decisione del Comune è arrivata dopo la modifica dello statuto di Patrimonio Pisa srl, ex Valdarno, la municipalizzata di cui il Comune è socio unico al 100% e che permetterà di far nascere uno strumento capace "di promuovere, organizzare, realizzare e gestire manifestazioni, convegni, seminari ed eventi con finalità culturali, di attrazione turistica o ricreative".

Una soluzione individuata dall’amministrazione comunale con l’intento di far decollare il progetto di una società municipalizzata per "gestire" la regia dei grandi eventi cittadini. Decisione che denunciano le associazioni è stata adottata "senza mai ascoltare le proposte e le richieste del tessuto associativo, che per sei anni hanno inutilmente chiesto al sindaco un incontro e cercato un dialogo impossibile".

A partecipare alla mobilitazione anche "Una città in comune". "Saremo in piazza – spiega Ciccio Auletta, capogruppo in consiglio comunale di Diritti in Comune -, contro le politiche di Conti sugli spazi in città. Abbiamo inviato una segnalazione alla Corte dei conti sulla delibera relativa alla Patrimonio Pisa srl. Ci saremo con i nostri contenuti, e ribadiremo la nostra convinta contrarietà a qualsiasi operazione che porti i beni pubblici a essere amministrati da società che secondo il proprio Statuto operano con criteri di mercato e con fini di lucro. Ricorderemo che la Leopolda non è la sola, e che siamo contrari allo stesso modo al trasferimento alla Patrimonio Pisa srl degli Arsenali Repubblicani, del Parco della Cittadella, dei Vecchi Macelli, e al contempo alla vendita delle Ex-Stallette".

EMDP