"Oltre all’ordinanza, c’è anche il servizio di vigilanza con gli steward: la misura è eccessiva e bisogna saperne di più con un vero confronto in Consiglio comunale, con chi ha dato il via libera a questo servizio". Lo dice Andrea Ferrante consigliere comunale del Pd commentando una misura che ha sorpreso i tanti frequentatori della piazza ChiaraGambacorti (meglio conosciuta come Piazza della Pera). Il servizio di vigilanza si svolge nel week end e prevede che due steward stiano in attività dalle 19 a circa le 2.30, così riferiscono alcuni commercianti. In genere, gli incaricati sono due, hanno pettorine gialle per essere facilmente identificati e percorrono la piazza in lungo e largo. Secondo alcuni esercenti, la coppia di steward farebbe foto o acquisisce immagini video della piazza. "In piazza delle Vettovaglie abbiamo assistito all’ennesima rissa con ambulanze e volanti. Un ragazzo è stato refertato al pronto soccorso dove gli sono stati applicati punti di sutura. Di fronte a zone che sono terra di nessuno, sempre le stesse, si sceglie di mandare degli steward in una piazza che non è mai stata teatro di violenze, risse con l’intervento in massa di forze dell’ordine e ambulanze": continua Ferrante. "Voglio sapere chi ha autorizzato il servizio, quanto costa al cittadino e soprattutto con quali criteri si assegnano queste attività di controllo del territorio, con quali criteri si sceglie una piazza piuttosto di un’altra. Se poi è vero che si scattano foto d’insieme alla piazza come sostengono alcuni, vorrei venisse chiarito l’utilizzo di queste immagini e se si rispettano i parametri di tutela della privacy. Queste domande le porterò in consiglio comunale". Sulla questione interviene anche Luigi Sofia di Sinistra unita per Pisa che ha seguito sin da agosto, la vicenda dell’ordinanza sulla somministrazione e consumo di alcolici nella piazza. E la questione si fa politica con l’esponente dell’opposizione che dice: "Farò un question time in cui non solo chiederò del controllo affidato agli steward ma chiederò come si sia svolta ed evoluta l’intera vicenda a partire dall’ordinanza. Non c’è stato infatti, nessun passaggio in consiglio o nelle commissioni competenti. Si va avanti così con un’ordinanza scritta il 14 agosto e, come se non bastasse, spunta anche un servizio di controllo del territorio affidato a privati. Quale sarà il prossimo step? Qual era l’urgenza e la necessità di fare un’ordinanza in pieno agosto con le serrande abbassate, e poi rincarare la dose con vigilantes? Perché piazza La Pera e non altre?".
Carlo Venturini