
Il trionfo del tartufo Show cooking e musica con La Nazione e "Notti di talento"
Il tartufo è stato il protagonista dello show cooking di sabato sera promosso da La Nazione e Notti di talento, il contest musicale di cui il nostro quotidiano è media partner esclusivo, al parco di Ciclilandia a Tirrenia dove chef Gilberto Rossi, una stella Michelin nella sua trentennale carriera fatta anche di tante apparizioni televisive (per 10 anni ha affiancato Antonella Clerici a "La prova del cuoco" su Raiuno), ha proposto un menu estivo caratterizzato da questa eccellenza assoluta italiana e toscana. Oltre 200 assaggi per il pubblico e quattro distinte portare: antipasto, primo, secondo e dessert. In mezzo tanta buona musica con l’eleganza di Elissa Lonzi, cantante livornese 17enne di sicuro avvenire (scovata appunto nella versione invernale di Notti di talento) e la voce potente di Rebel, 22 anni, anche lei livornese, straordinaria interprete che sul palco ha proposto anche il suo singolo inedito "Vieni via con me". Entrambe sono allieve della scuola Novaincanto del maestro Fabio Ceccanti. Rossi, accompagnato dal suo assistente Giovanni D’Arco, non solo ha "cucinato" per il pubblico, mostrando sul maxischermo, grazie alla preziosa regia di Gcavcom - Servizi tecnici multimediali, le preparazioni delle quattro portate proposte (crema cotta al tartufo e croccante di pane di grani antichi, risotto con verdure di stagione, acciughe e tartufo estivo, terrina di galletto, tartufo e pancetta e per finire crema cotta al tartufo e pepenero) ma anche spiegato l’origine dei piatti consigliando a tutti di scegliere sempre "prodotti di stagione e materie prime di qualità, perché la buona tavola è convivialià e se il cibo è buono anche la cucina più semplice esalta il palato e la buona compagnia". Con un dettaglio inedito per molti: "Il tartufo marzuolo nasce sotto la sabbia quindi l’origine del tartufo è marittima. Anche a San Miniato". E ha mostrato una grande conchiglia fossile: "Testimonianze come queste, risalenti a milioni di anni fa - ha spiegato - nei campi se ne trovano a decine, perché un tempo li c’era il mare".
Gab. Mas.