REDAZIONE PISA

Il museo diventa inclusivo e diffuso: "Ora il patrimonio è accessibile"

L’iniziativa nella città del mobile con Rotary Club Cascina e Monte Pisano. "Nuove generazioni più sensibili"

Da una collaborazione tra “Rotary Club Cascina e Monte Pisano” e Comune di Cascina nasce il “Museo di Cascina Inclusivo e Diffuso”. Il progetto si prefigge di valorizzare e collegare digitalmente il patrimonio storico, artistico e culturale del nostro territorio, rendendolo accessibile a tutti, a prescindere dalle loro capacità fisiche o sensoriali. Questo obiettivo ambizioso sarà raggiunto tramite l’ausilio della tecnologia e saranno installati totem e targhe informative per migliorare e approfondire la conoscenza del nostro territorio.

"Questo nuovo progetto valorizza molto il nostro patrimonio artistico e culturale. Siamo molto grati al Rotary Club e al presidente Fabio Bonomo di aver deciso di finanziare questa importante iniziativa" dice l’assessora Bice Del Giudice, che prosegue spiegando il progetto nel dettaglio: "Il tutto consiste nel posizionamento in luoghi strategici di pannelli che recheranno un qrcode che consentirà a chiunque arrivi a Cascina, ai turisti ma anche ai nostri cittadini, di poter conoscere meglio il patrimonio artistico del territorio".

L’idea è quella di sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni, che sono maggiormente avvezze all’utilizzo della tecnologia, e che con il solo ausilio del loro telefono cellulare, possono riuscire a visitare virtualmente i siti culturali e storici del comune compiendo così un importante passo verso la conoscenza del territorio.

Il sindaco Michelangelo Betti si dice molto soddisfatto: "Il comune di Cascina è sempre stato noto come un punto produttivo, un territorio di manifattura, e molto meno per la parte storico culturale. Abbiamo lavorato a lungo per far conoscere di più il nostro patrimonio culturale, per una maggior consapevolezza dei turisti che sono di passaggio ma anche per i nostri abitanti, per sventare il rischio di non conoscere il luogo in cui si vive". E continua: "Abbiamo deciso di unire storia e tecnologia per far crescere la conoscenza dei cittadini grazie agli strumenti tecnologici che oggi sono in mano a tutti".

Anche il presidente del Rotary Club, Fabio Bonomo, è entusiasta: "Ci tenevamo a valorizzare il patrimonio artistico cascinese e a sensibilizzare le nuove generazioni grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, si tratta di una bella opportunità che abbiamo finanziato con piacere".

Maddalena Nerini