Il caso-manganelli monopolizza Sala delle Baleari

Il consiglio comunale di Pisa discute degli scontri al liceo Russoli. Si affronta la questione dei codici identificativi per le forze dell'ordine e si pianificano incontri con i giovani coinvolti.

E la vicenda degli scontri davanti al liceo Russoli monopolizzerà, com’è inevitabile che sia, anche il consiglio comunale, convocato per oggi, con inizio dei lavori alle 14.30. All’ordine del giorno il question time del capogruppo consiliare del Pd, Matteo Trapani al quale risponderà direttamente il sindaco Michele Conti. E sullo, stesso tema, la mozione del consigliere Ciccio Auletta (Una città in Comune), con cui si chiede al "sindaco e alla giunta a farsi portavoce presso il Governo e il Parlamento affinché venga approvata con urgenza, come da anni chiedono associazioni e movimenti, l’introduzione di una legge sui codici identificativi per le forze di polizia impegnate in operazioni di ordine pubblico".

Nella sua mozione, Auletta chiede l’impegno del presidente del consiglio comunale ad organizzare un incontro urgente dei capigruppo con il Prefetto di Pisa sui fatti avvenuti e a richiedere al sindaco di fornire ogni adeguata spiegazione ed informazione ai capigruppo sul ruolo avuto e sulle disposizioni date alla polizia municipale durante la manifestazione".

Il sindaco Michele Conti, intanto, ha già espresso l’intenzione di voler incontrare, dare spazio e voce ai ragazzi protagonisti degli scontri di venerdì scorso. "Dopo la presa di posizione a caldo degli insegnanti del Russoli e del Matteotti, degli Atenei e del Comune di Pisa – ha ribadito il sindaco , c’è bisogno di organizzare dei momenti di confronto pubblico. Ognuno di noi si deve fare parte attiva per accorciare le distanze fra i giovani e le istituzioni. Per questo già dal Consiglio Comunale odierno dobbiamo avviare una seria e serena discussione sul tema. Inoltre, come amministrazione, abbiamo deciso di trasformare la Consulta dei Giovani già in programma per mercoledì prossimo, in un momento di riflessione e di proposta, invitando gli studenti delle scuole superiori cittadine".