"Il brand di Pisa in Asia, la città oltre la Torre"

Il brand 'Pisa is' di Rainbow punta sulla collaborazione istituzionale e un piano di comunicazione efficace per incentivare il turismo, offrendo gadget e promuovendo il patrimonio artistico e culturale della città anche a livello internazionale. Presto saranno lanciati prodotti a tema per celebrare gli 850 anni della Torre di Pisa.

"Solo la collaborazione con le istituzioni e un piano di comunicazione efficace possono incentivare il turismo". Parola di Roberto Grassi di Rainbow, l’azienda licenziataria fino al 2026 del marchio ’Pisa is’, il city branding cittadino.

Come può contribuire il brand al decollo del turismo sul territorio?

"Innanzitutto i punti vendita in cui sono presenti i prodotti riportano il brand ‘Pisa is’. Ci sono punti di informazione in cui viene presentato il marchio, per allargarne la conoscenza. Insieme al Comune, che ringraziamo, stiamo lavorando per promuovere le iniziative organizzate in città così da farle conoscere a cittadini e turisti".

Quali tipi di gadget proponete?

"C’è tutta la linea classica che comprende t-shirt, quaderni, penne, matite, tazze. Poi abbiamo la linea food per promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio. Lavoriamo in un’ottica di cooperazione con le associazioni e gli enti attivi sul territorio".

Nel suo progetto di valorizzazione del marchio il gruppo Rainbow prevede la produzione e vendita di prodotti anche su scala internazionale.

"Sì, stiamo impostando un piano di comunicazione volto proprio alla diffusione del marchio anche all’estero attraverso la concessione di licenze nei vari continenti, per esempio in Asia.

In particolare, cerchiamo di insistere su un punto fondamentale: Pisa non è solo piazza dei Miracoli. È importante riscoprire tutto il patrimonio artistico e culturale che la città ha da offrire e farlo conoscere all’estero".

Quest’anno ricorrono gli 850 anni della Torre di Pisa. State pensando di creare gadget a tema?

"È sicuramente un anniversario importante che può dare impulso al turismo, per cui i nostri licenziatari stanno lavorando ad alcuni prodotti dedicati che saranno presentati a breve sul mercato".

Stefania Tavella