Le cause. "Le cause sono molteplici ed occorre ragionare su diversi punti - dice l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini -: primo su tutti la necessità di promuovere una cultura del rispetto nei confronti degli operatori sanitari, che lavorano con grande passione, professionalità ed impegno per tutelare la nostra salute e vanno assolutamente rispettati. Va ricostruita una relazione di fiducia tra le persone e il sistema sanitario". Vanno educati gli utenti e vanno formati gli operatori, per renderli più consapevoli del fenomeno e fornire indicazioni sui comportamenti da adottare. C’è poi un tema di controlli e monitoraggio, "che spetta in parte alle aziende sanitarie come datori di lavoro - specifica l’assessore - e in parte anche alle altre istituzioni dello Stato preposte all’ordine pubblico".
CronacaI dati regionali. Nel primo semestre 1136 i casi registrati 207 sono fisiche