REDAZIONE PISA

I cento anni di Anna Brosio tra tv e fede

Un compleanno di eccezione per la madre del noto giornalista. Indissolubile il legame con Pisa: da sempre il suo luogo del cuore

C’è tanta Pisa nei 100 anni che Anna Marcacci Brosio celebra oggi. Un traguardo luminoso per una donna lucida, forte, determinata. Una memoria storica che ha vissuto intensamente questo secolo, caratterizzando anche la carriera di successo del figlio Paolo giornalista, scrittore e personaggio televisivo. Anna nel tagliare il fatidico traguardo ricorda un’infanzia bella e spensierata a Marina di Pisa, a cavallo delle due guerre, in una bellissima villa sul lungomare a ridosso degli scogli. Una bimba vivace e ribelle che giocava con la sorella Maria e sapeva pescare benissimo i polpi e i gamberi. Poi l’adolescenza nell’amatissima Pisa in via Regina Margherita, oggi Curtatone e Montanara, vicino piazza San Martino.

Un periodo anche drammatico fra bombe e trasferimenti da sfollati che la portarono con la sua famiglia nella Valdera a Lari, a San Ruffino dove conosce la famiglia Girardi e a Cevoli per sfuggire ai rastrellamenti dei tedeschi. Sin dai tempi di Pisa nasce la storia d’amore con Domenico Ettore Brosio, ufficiale dell’Esercito appartenente a una famiglia importante che ha le radici in Piemonte. E la famiglia trascorre una trentina d’anni nelle colline del Monferrato dove nasce Paolo. Anna ricorda con affetto quel periodo ma quando la famiglia decise di trasferirsi a Pisa fu felicissima perché è il suo luogo del cuore, e ha sempre adorato la zona di Barbaricina dove ha vissuto tanti anni e ha coltivato tante amicizie. Paolo si laurea in Giurisprudenza col massimo dei voti alla

Sapienza e Anna è orgogliosa di suo figlio che dopo le prime esperienze giornalistiche a La Nazione approda in Tv, come inviato delle reti e dei Tg Mediaset e poi in tantissimi programmi di successo. Oggi la signora Brosio festeggia il secolo di vita a Forte dei Marmi dove è amata e coccolata da tutti. Ma nei suoi racconti c’è sempre Pisa, la città che ama, come i colori nerazzurri. Famose le sue cene preparate per Romeo Anconetani, Gigi Simoni e i dirigenti del Pisa. Anche in queste ore di collegamenti in molti programmi Tv che la celebrano Anna è vispa, vigile, attenta e ben cosciente di tutto ciò che accade perché legge molti quotidiani e ascolta tutti i Tg. Le piacciono i reality e su Tv2000 messe e preghiere. Perché la sua Fede è incrollabile e ogni cosa viene affidata alla Misericordia di Dio e alla protezione della Madonna. E’ stata lei nel 1984 ad andare a Medjugorje e poi a pregare tanti anni affinché si potesse convertire e recarsi laggiù anche Paolo.

Sono noti a tutti ancora oggi i suoi duetti con Fabio Fazio a “Quelli che il calcio”, le mille ospitate al “Costanzo Show” e in altri programmi Mediaset e Rai. Nel 2012 la Mondadori le affida il libro per celebrare la festa di tutte le mamme e lei scrive con lucidità straordinaria “Nove colombe bianche”, che ha come sottotitolo “La guerra, la tv, Medjugorje un secolo di racconti”. Il figlio le dedica un bellissimo pensiero ringraziandola perché la sua Fede piena d’amore lo ha salvato. Simpatici e pieni di affetto i messaggi inviati in queste ore da personaggi di sport e Tv. Da Sinisa Mihajilovic, a Carlo Conti, Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni, Andrea Bocelli, Elisabetta Gregoraci, Roberto Mancini. Tanti auguri anche da noi Anna, donna straordinaria.

E.Sa.