
I cani bagnino eroi continuano a cercare casa
di Francesca Bianchi
PISA
I cani bagnino cercano casa. Anzi, continuano a cercare casa. Perché dal 2019 - nonostante numerosi incontri, sopralluoghi, lettere e promesse - la Sics-Scuola Italiana Cani Salvataggio non è ancora riuscita ad avere dal Comune di Pisa una ‘base’ sul litorale. "Una ‘base’ senza pretese, solo un fazzoletto di spiaggia, servizi igienici e una doccia calda per gli istruttori". Un tira e molla che si trascina tra frustrazione e un po’ di rabbia, la stessa che il presidente Salvo Gennaro ha voluto esprimere via social scatenando non poche reazioni.
Ogni estate i bagnini a quattro zampe sono, infatti, presenti (grazie al bando Sds) sulle spiagge di Orange Beach e Bagno degli Americani a Tirrenia. Non solo: sono stati protagonisti di vari salvataggi, come quello effettuato da Charlie e Simba, i due cani che nel 2020 salvarono due fratellini in difficoltà fra le onde e vennero premiati dall’amministrazione comunale in una cerimonia ufficiale a fine stagione. Dall’inizio dell’estate 2022 il Comune di Pisa, però, sembra essersi eclissato. "Dopo tante riunioni con vari assessori e anche con il sindaco Michele Conti, che aveva persino individuato per noi come sede una delle stazioncine del vecchio trammino, siamo ancora al punto di partenza – afferma Salvo Gennaro -. Possiamo contare solo su campo di addestramento provvisorio, gentilmente concesso dal bagno Alma di Tirrenia per il periodo invernale, grazie alla mediazione del Sib. A marzo dovremo, però, come sempre interrompere l’attività perché inizieranno i lavori di allestimento dello stabilimento. La storia ci porta a pensare di non demordere ed essere fiduciosi per una soluzione nel breve periodo visto che la città di Pisa, una delle 4 Repubbliche Marinare, è tradizionalmente legata al mare".
Uno sfogo e un appello, proprio nei giorni in cui si è svolta una giornata aperta (domenica 12) al bagno Alma con 30 unità cinofile. "Siamo stati ricevuti praticamente da tutti. Il rapporto con il litorale pisano è iniziato con l’assessora Gambaccini, in tandem con l’assessora Bonanno. La ‘pratica’ è poi passata al vicesindaco Bonsangue. È stato effettuato anche un sopralluogo per verificare la possibilità di assegnare alla Scuola alcune spiagge comunali abbandonate. Ad un incontro il sindaco Conti si presentò con la soluzione della stazioncina che ci aveva, ovviamente, entusiasmato. Ci disse che avremmo potuto avere anche un pezzetto di spiaggia, con il compito di garantire manutenzione e guardiania. Ma tutto si è arenato. Da inizio estate 2022 è calato il silenzio. Quello che chiediamo è solo un avamposto sul mare. La Scuola ha sede a Firenze, dove il mare non c’è. Ma siamo attivi sui litorali, su quello pisano - oltre al presidio di sicurezza estivo - ci siamo sempre messi a disposizione in occasione di manifestazioni di sensibilizzazione, legate per esempio ai temi della disabilità. In cambio chiediamo veramente poco, siamo disposti ad allestire tutto con le nostre risorse. A Castiglione della Pescaia abbiamo recentemente chiuso l’accordo e presto ci saranno concessi gli spazi. Ringraziamo il bagno Alma che ci dato una mano fino ad oggi ospitandoci, ma non è certo questa la soluzione. Crediamo fortemente che questo silenzio sia, per Pisa e il suo litorale, un’occasione persa".