
Giovanni
Caso*
Una serie di incontri mirati per approfondire tutte le novità del nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
Ad organizzarli, per l’inizio del nuovo anno, è stata la Confesercenti che in questo modo intende proporre alle attività grossetane un approfondimento che mira alla consapevolezza del tessuto della piccola e media impresa.
Il nuovo codice, infatti, entrato recentemente in vigore, e che riguarda tutte le imprese, anche le più piccole, qualunque sia la forma giuridica, ha rivoluzionato il concetto di crisi aziendale fino ad oggi prevalente.
Questa riforma ha lo scopo molto impèortante di preservare l’azienda e contenere il più possibile i rischi di chiusura.
L’idea di base che muove questo codice è che lo stato di crisi sia in realtà un fenomeno fisiologico, che può verificarsi nel corso della vita dell’impresa.
Quando è impossibile da schivare, può essere però superato attraverso una serie di interventi interni all’impresa stessa.
Il nuovo testo è importante sia per prevenire l’insolvenza, salvaguardando sia le stesse imprese che i loro creditori, favorendo quindi tempestivamente la diagnosi della crisi e suggerire il rapido accesso a soluzioni giudiziali o stragiudiziali modulabili in base alla situazione.
L’imprenditore si deve dotare di un adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile così da rilevare in maniera tempestiva lo stato di crisi e fronteggiarla con gli strumenti adeguati e preservare la continuità aziendale.
*Presidente provinciale
Confesercenti
Grosseto