REDAZIONE PISA

Gettano cassaforte dall’auto e fuggono a piedi nei campi

Ladri braccati: inseguimento da film dopo l’assalto di notte al discount Ekom

La banda delle casseforti colpisce ancora in Valdera. Ma anche questa volta, ed è la seconda in dieci giorni, il colpo fallisce perché i ladri sono stati intercettati da una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile di Pontedera e durante l’inseguimento hanno lanciato dal finestrino della Multipla la cassaforte con tutti i soldi che conteneva. Il tentato furto e la rocambolesca fuga sono avvenuti la notte scorsa tra il discount Ekom delle Quattro Strade di Perignano, nel comune di Casciana Terme Lari e la campagna di Gello.

Come nella notte tra il 3 e il 4 novembre scorsi, quando una banda di malviventi tentò di far saltare in aria la cassa continua alla Conad di via del Commercio, alla Capannina di Casciana Terme Lari, anche ieri notte è stato l’immediato intervento dei carabinieri a far fallire il piano dei cinque ladri incappucciati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza del discount. La pattuglia del nucleo Radiomobile della compagnia di via Gotti ha intercettato la Multipla che si stava allontanando a grande velocità dalle Quattro Strade. Ne è nato un inseguimento in piena notte e quando i malviventi si sono visti quasi in trappola hanno lanciato dal finestrino la cassaforte che è stata recuperata dai militari dell’Arma. L’inseguimento degli incappucciati è finito nella campagna di Gello dove la macchina si è bloccata per la rottura della coppa dell’olio. I ladri sono scesi e di corsa si sono dileguati nelle campagne, nascondendosi tra arbusti, anfratti e aiutati dal buio. Alla fine sono riusciti a scappare, ma non a portare a compimento la loro azione criminosa. La cassaforte, con tutto il contenuto, è stata restituita al discount Ekom.

I cinque sono riusciti a entrare nel supermercato dopo aver forzato la porta. E’ scattato l’allarme che ha immediatamente attivato la pattuglia dell’Arma. Tutti, secondo quanto riferito, indossavano guanti e cappucci. Quindi nessuno sarebbe riconoscibile dalle immagini della videosorveglianza, mentre i guanti hanno impedito che qualcuno lasciasse impronte sulla porta o sulla cassagorte. Le indagini dei carabinieri sono condotte a trecentosessanta gradi e spaziano su più direzioni. Dalla Multipla usata dai malviventi alle modalità di azione. Coinvolte nel lavoro di indagine e di ricerca, oltre al Radiomobile della compagnia, le stazioni di Cenaia e Cascina.

gabriele nuti