
Da destra e da sinistra piovono critiche sul servizio di raccolta di Geofor e il vicepresidente Gianluca Gambini (nella foto) replica alle accuse mostrando i numeri e le differenze tra il 2018 e il 2019. "Nel corso del 2019 – spiega Gambini – sono state messe a regime per il Comune di Cascina una serie di attività che hanno consolidato il trend positivo di aumento della percentuale di raccolta differenziata, con un costante incremento in termini assoluti e per ogni frazione merceologica". Secondo i dati di Geofor, infatti la raccolta differenziata è passata dal 73,7% all’80,5%. Percentuale leggermente aumentata anche comparando i dati dei primi due mesi del 2020 (79,82%) rispetto al 2019 (79,86%). Il tutto a fronte di un aumento di produzione di rifiuti di tutti i tipi.
"Il servizio di misurazione puntuale – aggiunge Gambini –, dopo alcuni mesi di sperimentazione nel 2018, ha raggiunto la piena funzionalità; si sono completati gli investimenti inerenti i distributori automatici dei kit di raccolta, nonché delle strutture di misurazione del rifiuto indifferenziato conferito nei centri di raccolta. Dalla primavera 2019 si è avviata la raccolta di sfalci e potature a domicilio attivandola per tutti coloro che si iscrivono al servizio e che quindi pagano all’amministrazione comunale un corrispettivo. È stata potenziata la possibilità di conferimento al centro di raccolta, con le aperture domenicali sia mattutine che pomeridiane; è stato attivato il servizio di ispettore ambientale per la verifica dei trasgressori sul territorio. Durante il periodo Covid e successivamente, si è provveduto con rimozioni straordinarie, nonostante una forza lavoro assente per malattia mediamente del 20% giornaliero".