Pisa, 20 febbraio 2025 – Quasi 3 milioni di euro non dichiarati sono stati intercettati alla frontiera dell’aeroporto di Pisa. È il bilancio del 2024 della Guardia di Finanza, che, nel corso dei controlli transfrontalieri, ha individuato per la precisione un ammontare complessivo pari a 2,8 milioni di euro. Le attività ispettive valutarie hanno portato al sequestro amministrativo di 102 mila euro e all’elevazione di 204 sanzioni pecuniarie nei confronti dei trasgressori, per un totale di 81 mila euro.
Le attività investigative hanno consentito di individuare nuove rotte utilizzate per la movimentazione illecita di denaro, ma anche metodologie di occultamento per aggirare i controlli doganali. Tra queste, banconote nascoste nella fodera delle valigie e all’interno degli indumenti. Tra i casi più rilevanti dell’anno passato, la guardia di finanza ha individuato due passeggeri, uno proveniente dalla Danimarca e uno dalla Spagna, che trasportavano rispettivamente 162 mila e 57 mila euro in contanti. Per entrambi è scattato il sequestro amministrativo del 50% della somma eccedente il limite consentito di 10mila euro. Particolare attenzione è stata riservata a sette viaggiatori "recidivi", provenienti da Albania, Polonia, Lettonia e Regno Unito: già autori della stessa violazione nei cinque anni precedenti, sono stati nuovamente sorpresi con somme di denaro eccedenti i limiti consentiti.
Nell’ambito del contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti, è stata arrestata in flagranza di reato una cittadina nigeriana proveniente dal Belgio, fermata mentre tentava di introdurre in Italia 1.250 grammi di eroina con la tecnica dei "body packers", ovvero ovuli di lattice sigillati ingeriti o occultati nel retto. Inoltre, sono stati segnalati 32 soggetti per uso personale e sequestrati 44 grammi di hashish, 33 grammi di marijuana, 20 ml di olio di hashish, oltre a minori quantità di LSD, ecstasy, foglie di coca e ketamina.
Per quanto riguarda la lotta al contrabbando, nel 2024 sono stati redatti 102 verbali relativi al sequestro di 80 mila grammi di tabacco, con sanzioni per un totale di 545 mila euro. Sul fronte della sottofatturazione, ovvero la dichiarazione di un valore inferiore rispetto a quello reale, l’intensificazione dei controlli ha portato all’emissione di 384 verbali. Un risultato che dimostra "l’efficacia del protocollo d’intesa siglato nel 2023 tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza – sottolinea il Corpo in una nota – un documento che, oltre a incrementare e velocizzare lo scambio di informazioni, agevola le attività di verifica congiunta tra le due istituzioni".