Festa al Cep, il quartiere ritrova una piazza

Piazzale Donatello "rinasce" pedonalizzato, senza auto, con alberi e panchine. Conti: "Ecco la nostra visione: socialità e decoro"

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Festa ieri mattina al Cep per il nuovo piazzale Donatello che dopo la riqualificazione si è trasformato da parcheggio a vera e propria agorà. Sulle note della Junior Wind Orchestra della Filarmonica pisana (nella foto), presentata dal presidente Antonio Brasile e composta da tanti ragazzi del quartiere, si è svolta la cerimonia inaugurale. "Festeggiamo - ha detto il sindaco, Michele Conti - la nascita di uno spazio di socialità ritrovata e che vogliamo torni ad animare questo e tutti gli altri quartieri cittadini". L’operazione, ha aggiunto, ha permesso di trasformare "un’area centrale del Cep, prima utilizzata solo per la sosta delle auto, in uno spazio pedonalizzato, occasione di incontro e aggregazione, funzionale alle attività commerciali della piazzetta". Secondo Conti, "la cura della qualità urbana e delle aree pubbliche è fondamentale per permettere ai cittadini di riappropriarsi degli spazi nei quartieri e garantire maggior decoro e più sicurezza, perché solo un territorio vissuto e presidiato dalle famiglie e dai cittadini è garanzia di sicurezza e solo così si vince il degrado e si fanno politiche sociali di aggregazione: questa è la nostra visione strategica per la città".

L’intervento di riqualificazione, costato circa 200 mila euro, permesso di realizzare una piazzetta pedonalizzata in asfalto architettonico, delimitata da una siepe verde e attraversata da un filare di alberi lungo tutto il percorso e arredata con panchine: anche l’edicola verrà riposizionata nella piazzetta. Sul perimetro e dalla parte opposta sono stati ridisegnati i parcheggi mantenuti pressochè inalterati rispetto alla disponibilità precedente. "Vogliamo dare - ha concluso l’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa - il nostro contributo perché il Cep torni a essere quello che è sempre stato, una grande comunità, unita e solidale, pronta ad aiutare chi è più in difficoltà. Speriamo che in questa piazza, appena gli alberi saranno cresciuti, anziani, bambini e famiglie possano godere di questo spazio come luogo comune di ritrovo e incontro".