Una grande festa di sport nel giorno dell’Epifania, in cui i ragazzi del San Frediano e del Romito sono rinati sotto la luce della pace. In principio fu rissa, quando nell’ottobre 2022 la sfida di allievi provinciali delle due squadre si trasformò in un fatto di cronaca, con un Daspo per cinque persone, tra maggiorenni e minorenni, che per un anno non potranno assistere o partecipare attivamente ad eventi sportivi. L’idea di una partita pacificatoria è stata di Tommaso Giani, professore all’istituto superiore Checchi di Fucecchio che chiamò i presidenti delle due società per proporre una gara dimostrativa, facendo scrivere ai ragazzi lettere per dar loro l’opportunità di prendersi le responsabilità e organizzare la rivincita. Il Pisa Sporting Club, che ha risposto presente all’evento, ha fornito maglie da gioco nerazzurre e verdi, attraverso le quali i ragazzi si sono mischiati in due squadre diverse per giocare. La gara è andata in scena ieri di fronte a genitori e amici. Il presidente del San Frediano Andrea Guainai ha ospitato l’evento: "Essendoci stati dei Daspo purtroppo le persone coinvolte direttamente non sono potute essere presenti e abbiamo organizzato questo evento soprattutto per loro - dichiara il presidente -. E’ stata una giornata di riscatto per tutti". Presente uno striscione per chi non è potuto essere sugli spalti. Per il Pisa hanno presenziato i calciatori Pietro Beruatto e Simone Canestrelli: "Siamo felici di essere qui per questo evento - dichiarano -. Tutti sbagliano nella vita e sbagliare fa parte della crescita. Il calcio può essere un motivo di riscatto a volte, per stringersi la mano e abbracciarsi con grande rispetto degli avversari". A fine gara si sono tutti spostati al circolo Ciampi per una serata conviviale, dove bere e mangiare insieme, festeggiando i valori dello sport che conta, come in una sorta di "terzo tempo" preso in prestito al rugby.
Michele Bufalino