REDAZIONE PISA

Divelta panchina arcobaleno appena inaugurata

Duro il sindaco Di Maio: "Gesto ignobile e inqualificabile". Ceccarelli parla di "gesto dal chiaro significato: serve subito una legge"

Lunedì si è celebrata in tutto il mondo la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Neanche 48 ore dopo, a Ghezzano, ecco la panchina arcobaleno appena istallata ed inaugurata in un parco pubblico è stata divelta, gettata in una siepe e sostituita da un’altra. Un gesto dunque dal chiaro significato, che ha mandato su tutte le furie il sindaco Sergio Di Maio. "A nome mio e dell’amministrazione comunale, condanno in maniera ferma e risoluta questo gesto inqualificabile e ingiustificabile – ha detto il primo cittadino –. Si tratta proprio della panchina arcobaleno inaugurata meno di due giorni fa in piazza Tempesti a Ghezzano, una delle tre che come Comune di San Giuliano Terme abbiamo dedicato alla Giornata internazionale contro l’omofobia. Scusate, ma è una vera indecenza". Dura anche la reprimenda di Lara Ceccarelli, assessore alle pari opportunità del Comune. "La panchina appena inaugurata è stata buttata nella siepe: un gesto inqualificabile, sono molto amareggiata e delusa. L’inaugurazione c’era stata lunedì e questo gesto conferma che c’è bisogno di una legge contro i reati di odio per motivi fondati sul sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità".

Lara Ceccarelli va anche oltre, parlando di un gesto ben identificabile come reato d’odio. "La panchina arcobaleno è stata divelta e sostituita da un’altra: mi rifiuto di parlare di ‘ragazzata’, questo è un gesto dal chiaro significato. Stiamo verificando se ci sia la possibilità di acquisire le immagini delle telecamere in zona per risalire agli autori di questo ignobile gesto". Nel frattempo la panchina è stata già riposizionata al proprio posto. "Dobbiamo cementarla di nuovo. La panchina arcobaleno è inserita in un parco con nuovi giochi e il circolo di Ghezzano aveva voluto eguagliare la ‘festa dei colori’ come quella che facciamo in piazza Italia a San Giuliano: c’era già una panchina gialla". "Un bruttissimo episodio rispetto al quale esprimo ferma condanna e manifesto la mia vicinanza all’amministrazione comunale e alla comunità di San Giuliano Terme – ha commentato Alessandra Nardini, assessore regionale alle pari opportunità –. Questo ci fa capire quanto sia necessario mantenere alta l’attenzione contro fenomeni di omolesbobitransfobia. È un fatto gravissimo che tra l’altro si verifica a distanza di quasi un anno da quando, nello stesso Comune, fu bruciata una bandiera rainbow esposta al balcone di un appartamento abitato da una coppia di papà con un figlio di pochi anni".

Igor Vanni