Difesa idraulica a Marina di Pisa. Entro estate la gara d’appalto per il primo step del maxi-piano

Sopralluogo del presidente della Regione Eugenio Giani con il direttore del Genio Civile di Pisa e Livorno Francesco Pistone: "Cantiere in più fasi, interventi già avviati in somma urgenza".

Difesa idraulica a Marina di Pisa. Entro estate la gara d’appalto per il primo step del maxi-piano

Difesa idraulica a Marina di Pisa. Entro estate la gara d’appalto per il primo step del maxi-piano

di Enrico Mattia Del Punta

PISA

Entro l’estate sarà avviata la procedura di appalto per affidamento dei lavori del primo step del grande progetto di restyling di tutto il sistema difesa idraulico di Marina di Pisa. A dirlo è Francesco Pistone, direttore del genio civile di Livorno e Pisa che a margine del sopralluogo con il governatore, Eugenio Giani, ha fatto il punto sullo stato del progetto da 5 milioni di euro voluto dalla Regione e destinato a mettere in sicurezza il litorale pisano. "È in corso il progetto esecutivo sui lavori della cella 4, una volta ottenute le autorizzazioni – spiega Pistone -, procederemo alla gara entro l’estate così da procedere con i primi 2 milioni di euro (circa) al momento disponibili dai finanziamenti dell’ordinanza commissariale". Il grande intervento sotto studio del Genio Civile e in collaborazione con l’Università di Firenze sarà realizzato a tratti. Già un primo step, in realtà è già in corso d’opera, perché i lavori di somma urgenza spiega sempre Pistone "ci permettono di avvantaggiarci intervenendo già in alcuni punti". Dopodiché prima sarà il turno della cella 4, quella davanti al bar Zenith, con un rifocillamento della ghiaia con nuove e più grandi pietre che secondo Pistone "daranno già una risposta significativa" e poi l’allargamento della cella stessa. "A quel punto – prosegue il direttore del genio civile -, procederemo con i lotti successivi fino ad esaurimento risorse". Il tutto per una spesa complessiva di 5 milioni di euro che la Regione investirà, oltre ai già 1,4 milioni spesi per i lavori di somma urgenza. "Sono contento – ha commentato ieri il presidente Giani -, di essere venuto a rendermi conto personalmente di come queste rocce bianche sono state perfettamente tagliate e sagomate per lo scopo che hanno, perché riescono a dare risposta a mio giudizio molto efficace dopo il dramma vissuto a novembre da Marina di Pisa". Lunedì, la motonave ha completato i lavori di rifocillamento della scogliera della cella 1, e ha già quindi collocato circa 5 mila delle 15 mila tonnellate di massi previsti. I lavori nonostante qualche ritardo sulla tabella di marcia saranno completati entro il 30 aprile. "E’ un intervento molto importante – ha concluso Giani -, per coprire la prima delle celle e per fare da argine e proteggere l’abitato. Abbiamo investito un milione e 450 mila euro in lavori di somma urgenza per tamponare i punti più delicati".