Converging Skills, l’evento dell’Università di Pisa tra ricerca e mondo produttivo

Si apre lunedì 12 con una preview alla quale parteciperanno esperti internazionali, industriali e investitori. Seguiranno altri quattro giorni, tra il 26 e il 29 giugno

La locandina dell'evento

La locandina dell'evento

Pisa, 7 giugno 2023 - Non solo ricercatori e accademici: il prossimo 12 giugno l’aula magna del palazzo della Sapienza dell’Università di Pisa si aprirà in via eccezionale a top manager, investitori, aziende, analisti e startupper, ospiti ufficiali dell’evento Converging Skills. È una prima assoluta per l’ateneo pisano, che si propone così di inaugurare un dialogo fecondo tra università e mondo produttivo per creare le condizioni di sviluppo di un ecosistema di successo per tutti e delineare metodi e percorsi condivisi. All’evento di apertura del 12 giugno, seguiranno quattro altre giornate di incontri e discussioni durante le quali saranno annunciate grandi novità per la ricerca scientifica del territorio e non soltanto. “Converging skills è un luogo in cui competenze diverse si incontrano per determinare un linguaggio comune tra ricercatori e imprenditori, grandi aziende e investitori al fine di promuovere innovazione etica e sostenibile mediante l’individuazione di buone pratiche”, spiega Corrado Priami, delegato per la valorizzazione della ricerca e le nuove iniziative imprenditoriali. Che sottolinea: “L’evento è aperto a tutti ed rivolto a chiunque voglia avere un impatto culturale, sociale e tecnologico per la crescita del Paese”. “Compito fondamentale delle Università è favorire la crescita del tessuto sociale in cui opera – dichiara il rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi. – Questo attraverso le proprie capacità di formazione e ricerca, ma anche con il trasferimento e la condivisione di conoscenza. Converging Skills vuole essere un modello ripetibile di contaminazione tra partner diversi che contribuiscono a questo processo di crescita, e insieme l’opportunità per lanciare i nuovi ambiziosi progetti della nostra università”. L’università di Pisa quindi come apripista di un modello di valorizzazione della ricerca scientifica e delle sue ricadute, per rendere l’accademia un vero motore di sviluppo economico e sociale. “Vogliamo trovare il modo e gli strumenti per vincere una sfida fondamentale: - incalza Giuseppe Iannaccone, prorettore vicario dell’Università – quella di un Paese con un ottimo sistema di formazione universitaria, e capace di essere una grande potenza nella ricerca scientifica, che deve ancora imparare a trasformare queste capacità in innovazione e in sviluppo economico. Converging skills è l’occasione per cominciare a convergere, insieme, verso questo obiettivo.” I relatori di Converging Skills saranno un’ottantina, tutti nomi di grande rilievo nel mondo delle startup e della finanza, dell’industria e della ricerca scientifica, e molti saranno gli esperti di trasferimento tecnologico e di open innovation.

M.B.