Stazione, scattano i controlli. Intercettati 300 'portoghesi'

Verifiche anti-abusivi anche tra i venditori ambulanti

I controlli nel sottopasso (foto di Valtriani)

I controlli nel sottopasso (foto di Valtriani)

Pisa, 15 luglio 2018 - Stop a «portoghesi» e abusivi ieri alla stazione. Dalle 6 alle 9 la questura, applicando le direttive adottate dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e militari dell’esercito, insieme al personale di Trenitalia hanno effettuato un servizio straordinario di controllo per stroncare il fenomeno di viaggiatori senza biglietto e contro l’abusivismo commerciale. Sono stati controllati centinaia di venditori ambulanti stranieri che in treno raggiungono le principali località balneari della Toscana e della Liguria, dopo essersi prima riforniti dai negozi gestiti da cinesi nelle immediate vicinanze della stazione. Gli agenti della Finanza, coi poliziotti del reparto prevenzione crimine e della divisione amministrativa della questura, hanno controllato tutti gli esercizi commerciali gestiti dai cinesi all’esterno della stazione per il rispetto della normativa tributaria, la normativa relativa all’anti abusivismo commerciale e quella relativa alla contraffazione di marchi. Un lavoro che ha dato risultati immediati, in termini di prevenzione, perché la presenza delle forze dell’ordine ha scoraggiato la vendita senza emissione degli scontrini e inoltre almeno 300 viaggiatori controllati prima di giungere sul binario sono stati costretti ad acquistare il biglietto.

Nel corso dell’operazione gli agenti hanno anche sequestrato un furgone con merce destinata agli ambulanti e hanno rinvenuto alcuni grossi sacchi contenenti teli da mare e vestiti da mare frettolosamente abbandonati da ambulanti non in regola con le licenze amministrative che regolano il commercio ambulante e che alla vista del dispositivo di sicurezza hanno preferito lasciare la merce per evitare denunce penali. Questi controlli saranno replicati anche nelle prossime settimane proprio per scongiurare la partenza di venditori ambulanti con merce irregolare. Il servizio predisposto ieri dal questore Paolo Rossi si inserisce a pieno titolo nel contrasto all’intera filiera dell’abusivismo commerciale e rappresenta un deterrente significativo anche per allontanare persone, fanno sapere dalla questura, che «bivaccano nei pressi della stazione ferroviaria e che sono spesso dedite a borseggi e attività di piccolo spaccio, rappresentando un pericolo per passeggeri e personale di Trenitalia impegnato sia nei servizi di assistenza ai passeggeri che a bordo dei treni».