
di Eleonora Mancini
PISA
Attenzione: godere sì, ma con misura e consapevolezza. Alcune abitudini del periodo estivo e del clima da vacanza possono difatti essere nocive. Ciro Vestita, dietologo e fitoterapeuta, spiega ai lettori de La Nazione come evitare alcuni errori. E illustra anche alcune recenti e "bollenti" scoperte.
Dottore, un luogo comune è che d’estate si dimagrisce. È vero?
"Tanta gente la pensa così, e che addirittura stare al sole aiuti a perdere peso. Ma noi non siamo burro, non ci squagliamo. La verità è che, siccome fa molto caldo, ci si muove meno, per non sudare e non affaticarsi. E il risultato è che nell’arco dei mesi estivi si arriva a mettere su 3-4 chili in più. E allora io consiglio di abbronzarsi camminando nell’acqua, così si fa attività motoria unendo i benefici dell’acqua e della vitamina D del sole".
Ma si mangia meno, o no?
"Stare sotto l’ombrellone o sulla sdraio a prendere il sole non è il massimo per il fisico, perché si sta fermi. È vero che di solito si preferisce un pranzo frugale e fugace, ma il problema è la sera. In Toscana è una abitudine diffusa organizzare grigliate. Ma non tutti sanno che l’input calorico è notevole. E c’è un altro aspetto".
Quale?
"La grigliatura della carne è una tecnica violenta perché può arrivare a 400 gradi e fa sviluppare una sostanza cancerogena. Allora consiglio, per evitare di ingrassare, limitiamo le grigliate. E per evitare danni alla salute, mariniamo la carne in olio d’oliva e rosmarino".
Quali cibi preferire?
"Piatti antichi, toscani e freddi. Per esempio fagioli e fagiolini bollitti e conditi con olio e aceto, accompagnato da mozzarella e prosciutto crudo".
E il gelato?
"Va bene, anche la sera, dopo una insalata verde. Ottimo sostitutivo del pasto. Ma quello artigianale, senza coloranti e addensanti. I gelati sono ottimi anche per i bambini, ma consiglio ai genitori di guardare bene la composizione. I coloranti possono scatenare allergie".
Se ci si abbuffa, come rimediare?
"C’è una tecnica antichissima, ora rivalutata: il giorno dopo l’abbuffata mangiare solo frutta. Per esempio il cocomero: ci si sazia ed è poco calorico. La Toscana ha una grande tradizione di cocomero, grazie alla famiglie de’ Medici. E poi c’è un’altra proprietà...".
È vero che il cocomero viene chiamato il viagra dei poveri? "Direi di sì. La parte bianca, sotto la buccia, che noi scartiamo, è invece buona e pulisce i denti. Di recente è stato scoperto che contiene una molecola, la citrullina precursore dell’ossido nitroso che è il principio attivo del Viagra. Quindi: cocomero viagra dei poveri".
Cambiando argomento, cosa pensa dell’abuso di creme solari?
"L’abuso non è mai sano. E passare troppo tempo al sole fa male alla pelle. La vitamina D è fondamentale per le ossa e in assoluto la più potente per difenderci da malattie di vario tipo. Stare al sole fa bene, ma non per questo si deve abusare delle creme che contengono anche sostanze come il benzofenone, che non è proprio il massimo per la salute. Quindi, magari, proteggiamoci anche in modo naturale, con una bella maglietta".