IGOR VANNI
Cronaca

BETTI SINDACO "VOLTIAMO PAGINA"

Crescendo di applausi per un risultato apparso chiaro fin dalle prime sezioni scrutinate "Vogliamo rimettere gli interessi dei cittadini al centro. Incentivi a chi scommette su Cascina"

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di Igor Vanni

Bastano pochi seggi perché gli applausi da timidi si facciano sempre più rumorosi. E già alle 15.30 non ci sono praticamente più dubbi: nonostante la prudenza del caso, Michele Betti viene ‘incoronato’ sindaco dai suoi fedelissimi. Il centrosinistra riconquista Cascina, dopo averla ceduta quattro anni fa alla Lega di Susanna Ceccardi. Battuto Leonardo Cosentini, il volto buono che il centrodestra aveva mandato in campo proprio per prendere le distanze da quella stagione politica fatta di grandi conflitti. Betti vince nettamente: 11.088 voti contro i 7.699 dello sfidante, con percentuali del 59,02% contro il 40,98%.

Sindaco Betti, cosa significa per lei e per Cascina questa vittoria?

"Per me sarà sicuramente un peggioramento della qualità della vita visto che l’impegno sarà sicuramente maggiore rispetto a quello avuto fino ad oggi come professore, ma si fa volentieri pensando agli interessi del Comune e dei cittadini. Per Cascina? Lavoriamo per aprire un ciclo nuovo e voltare pagina. In questi anni si è parlato molto in termini di slogan e poco di obiettivi concreti per il Comune: vogliamo rimettere gli interessi dei cittadini al centro dell’amministrazione comunale, sia nel breve termine che nel lungo periodo, aprendo una stagione di progetti che guardini oltre i limiti del mandato".

Una vittoria larghissima figlia anche degli apparentamenti: Cascina sarà davvero quel laboratorio politico di cui parlava?

"Gli apparentamenti hanno funzionato e nonostante un’affluenza ben minore in tantissimi seggi abbiamo ottenuto più voti rispetto al primo turno. Non so se saremo un esempio, ma abbiamo lavorato con coscienza sui programmi e probabilmente può essere un modello che si estende anche oltre i limiti comunali".

Da dove ripartirà adesso?

"Si riparte dalla riscrittura dei regolamenti, pensando a quelli della raccolta differenziata, l’ampliamento delle norme di contrasto al Covid, sgravi sulle imposte comunali per le nuove attività per i primi 3 anni. Sostegno da mettere sul mercato per chi scommette su Cascina, una sorta di incentivo".

A risultato ormai certo, saltano i tappi di spumante in corso Matteotti, tra cori per Betti e ‘Bella Ciao’ cantata a squarciagola dai tanti fedelissimi accalcati fuori dal comitato elettorale, a due passi dal Comune e dalla sede della Lega. Questa mattina l’ufficio elettorale nominerà dunque Michelangelo Betti nuovo sindaco di Cascina, poi ci sarà il passaggio di consegne in Comune, dove riceverà da Dario Rollo le chiavi del Comune. La lunga festa del popolo del centrosinistra si è spostata per la cena a San Frediano a Settimo da ‘Pizza Pane e Companatico, sulla Toscoromagnola. Poi un nuovo brindisi, stavolta a base di birra, sul corso da Phankool. A gioire per questa vittoria, ovviamente, sono anche i compagni di avventura Cristiano Masi e Fabio Poli, con i quali Betti si è apparentato. "La nostra novità è stata utile davvero – dice Masi –, sono veramente felice perché questo era l’obiettivo. Adesso rimbocchiamoci le maniche per portare un sorriso in questa città. Il mio naso rosso fino a oggi voleva essere un punto rosso sul passato, da ora in avanti sarà un punto rosso sul futuro della città. Ogni volta che me lo metto, lavoro per costruire ponti e non muri, per abbattere le differenze". "Adesso è importante non legare Cascina d’ora in poi – aggiunge Poli –, ma deve iniziare un’attività governativa di un Comune che non è stato governato. Ora iniziano le prove vere: la sinistra ha preso il 30% del corpo complessivo elettorale, dobbiamo rilanciare il Comune e dare prospettive, tagliando l’insipienza della Lega e di chi ha permesso la presa della Bastiglia quattro anni fa".