Benedetto Vigna nuovo ad Ferrari: si è laureato a Pisa

Il nuovo amministratore delegato del Cavallino ha studiato alla facoltà di Fisica

Benedetto Vigna

Benedetto Vigna

Pisa, 9 giugno 2021 - E' originario di Pietrapertosa (Potenza), piccolo centro delle Dolomiti lucane, Benedetto Vigna, il nuovo amministratore delegato della Ferrari. Laureato con lode in fisica subnucleare all'universita' di Pisa nel 1993, ha 52 anni. Era emigrato giovanissimo dal comune lucano per motivi di studio. I suoi genitori e la sorella vivono tra Pietrapertosa e Potenza. "E' una notizia bellissima", dice all'Agi, Maria Cavuoti, sindaca di Pietrapertosa", la quale racconta che il nuovo amministratore delegato della rossa di Maranello "ogni anno ritorna a Pietrapertosa per un periodo di vacanza". "E' il Benedetto di quando e' andato via", aggiunge Cavuoti, "una persona umile e semplice".

«Siamo felici di dare il benvenuto a Benedetto Vigna come nostro nuovo amministratore delegato - commenta il presidente John Elkann -. La sua profonda conoscenza delle tecnologie che guidano gran parte del cambiamento della nostra industria, le sue comprovate capacitàdi innovazione, l'approccio imprenditoriale e la sua leadership rafforzeranno ulteriormente Ferrari scrivendo nuovi capitoli della nostra storia irripetibile di passione e performance nell'era entusiasmante che ci attende». 

Vigna ha una vasta esperienza internazionale lavorando con alcune delle società tecnologiche leader al mondo. Entrato nell'azienda ST nel 1995, ha fondato le attività Mems della società e ha lavorato per conquistare la leadership di ST nel mercato delle interfacce utente attivate dal movimento.

«È un onore straordinario entrare a far parte della Ferrari come amministratore delegato e lo faccio in egual misura con entusiasmo e responsabilità. Entusiasmo per le grandi opportunità che potremo cogliere. E con un profondo senso di responsabilità nei confronti degli straordinari risultati e delle capacità degli uomini e delle donne di Ferrari, di tutti gli stakeholder della Società e di coloro che, in tutto il mondo, provano per Ferrari una passione unica», dice Vigna.