Anziana rapinata: "Aggredita da quattro diavoli senza cuore"

Fulvia, 85 anni, trascinata e rapinata in casa. Il sospetto è che ci sia una banda

Carabinieri (foto d'archivio)

Carabinieri (foto d'archivio)

Pisa, 21 marzo 2019 - Cinque furti negli ultimi anni in cui le hanno rubato tutto. Il quinto il più violento. «Erano dei diavoli senza cuore», racconta lei, la signora Fulvia. «Respiro ancora male – aggiunge la donna 17 ore dopo aver subito una rapina, l’ennesima con modalità simili nella nostra provincia. Poco il bottino, dato che la stessa casa in via di Pratello a Titignano è stata visitata più e più volte. Martedì sera intorno alle 19.30. E’ buio. «Ero seduta sulla sedia con le gambe alzate per riposarmi un po’ – ricorda Fulvia, 85 anni – Ho sentito aprire gli avvolgibili e il vetro infrangersi. Ma a quel punto, erano già tutti e quattro in casa». Tre uomini e una donna entrano dalla finestra del salotto rompendola e tenendola spalancata con un manico di granata: vanno diretti verso la donna. Uno è molto alto «e bello, sembrava un attore», precisa Fulvia. «La ragazza, invece, appena la guardavo abbassava la testa».

La immobilizzano e le tappano la bocca. «Mi dicevano che se fossi rimasta in silenzio non mi avrebbero fatto del male. Mi hanno trascinata fino alla camera da letto. Io dicevo loro, ‘vi prego, sono vecchia, mettetemi a sedere perché così mi svengo’ e invece mi hanno portato dietro per paura che telefonassi a qualcuno e chiedessi aiuto». E ancora. «Continuavo a dire ‘non ho più oro perché me lon hanno già preso tutto’. Così si sono attaccati al borsellino dove dentro, però, avevo soltanto tre euro e a un anello. Forse pensavano che fosse d’oro ma non lo era». Alla fine se ne vanno. «Sono passati dalla camerina, fuggiti dai campi. I carabinieri sono arrivati subito (e con loro anche i parenti della donna, ndr) ma questi erano già scappati». Fulvia pensa che nei giorni scorsi il più alto della banda abbia fatto un sopralluogo. «Aveva suonato il mio campanello io non avevo aperto, sbirciando dalle persiane. Poi è andato da una mia amica dicendo che doveva leggere il contatore del gas. Per me era la stessa persona».

Un mese di furti, truffe e rapine agli anziani a Pisa e provincia. E’ il primo marzo e una signora, 83enne, residente a Borgo San Lorenzo (comune del capoluogo toscano), che ha una casa vacanze a Tirrenia in via delle Abetelle, si addormenta nell’abitazione con il cancello del giardino aperto. Il risveglio è violento. Le tappano la bocca e la costringono al muro. 12 marzo, intorno alle 19, Danilo Rossi, 80 anni, viene rapinato nella sua abitazione di via Emilia da tre persone mentre sta scaricando la spesa. Il 14 marzo, una 93enne (siamo a Riglione), spinta e strattonata da tre uomini. Ma la sequenza non è finita. Sabato scorso, Rina Ciucci, 85enne, viene spintonata sulla porta dell’alloggio in via Amedeo a Nodica: la ripuliscono. Mancano pochi minuti alle 20. Prima delle 21, invece, in via delle Vigne (Vicopisano), un ottantenne viene sorpreso da quattro incappucciati che lo legano. L’uomo, però, riesce a liberarsi. Il 18 marzo un’83enne viene raggirata nel suo giardino a Cucigliana (Vico). «Uno mi è venuto incontro in compagnia di una ragazzina dicendomi di essere il figlio di Sara, mi abbracciava e mi baciava. E mentre lo faceva, mi ha sfilato un bracciale d’oro».