Aumento dei contagi: stop alla caccia di selezione

La sindaca emette una ordinanza restrittiva anche per le attività commerciali

Massima precauzione, considerata l’evoluzione del contesto epidemiologico: un aumento, anche se lento, della curva dei contagi, che spinge la sindaca di Santa Luce Giamila Carli a sfoderare il pugno duro e a emettere un’ordinanza ancor più restrittiva. L’atto, che avrà durata fino al 14 marzo, prevede il divieto di interventi di contenimento nelle zone Zrv e Zrc per la caccia alla volpe e al cinghiale. Stop, dunque, alla caccia di selezione, consentita solamente a livello individuale. L’ordinanza mette inoltre in piedi una serie di paletti: chiusura dei campini sportivi con relativo divieto di accesso, il divieto di assembramento nei parchi, giardini e aree pubbliche e l’obbligo di un accesso contingentato in tutte le attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande con divieto di stazionare nelle aree non solo interne dei locali, ma anche in quelle esterne. "Sono misure più stringenti dettate da un lento aumento dei casi – spiega la sindaca – è chiaro che, stando ai nuovi parametri del Dpcm, in un Comune piccolo come Santa Luce basterebbero tre nuclei familiari composti da quattro persone a segnare il passaggio in zona rossa. Una misura da rivedere".