Continua a non dare tregua il caro bollette. L’ultimo aggiornamento delle tariffe dell’energia diffuso settimana scorsa da Arera, l’Autorità di Regolazione di Energia, Reti e Ambiente, prevede un incremento del costo della sola luce del 59% (e non del 100% per via degli aiuti stanziati in extremis dal governo Draghi come calmieramento) negli ultimi tre mesi del 2022. Adesso è Confconsumatori a chiedere al nuovo governo Meloni provvedimenti urgenti. Per l’associazione, il governo in carica, in attesa di interventi strutturali, deve consentire una lunga dilazione del pagamento delle bollette. "Priorità assoluta - si legge in una nota pubblicata da Confconsumatori - è concedere a famiglie e piccole-medie imprese una rateizzazione di pagamento delle bollette da 24 a 60 mesi, senza interessi a carico". A tal proposito, è stato raggiunto Luca Lauricella, vicepresidente di Confcosumatori Pisa.
Avete riscontrato casi di famiglie o imprese che si sono rivolte alla vostra associazione?
"Certo che sì. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di piccole ditte fortemente preoccupate alla luce di rincari in bolletta anche superiori al 60% rispetto a dodici mesi fa. E sono segnalazioni provenienti da ogni ramo della società civile: dall’anziano, a interi nuclei familiari per finire con le piccole imprese che seguiamo con la nostra associazione".
Oltre a luce e gas, avete ricevuto proteste su altri settore colpiti dal caro vita?
"La questione è complessa perchè alla questione madre del gas e del caro luce, è legato l’aumento (anche del 30%) dell’intera filiera alimentare".
Consigli da dare ai consumatori per risparmiare?
"Raccomando di seguire le direttive nazionali: temepratura delle abitazioni e uffici a 19 gradi ed evitare la contemporaneità degli elettrodomestici".
Francesco Ingardia