REDAZIONE PISA

Allarme bomba in centro. Al setaccio le telecamere

Bottiglia di spumante con il cellulare che a un certo punto è squillato. Indagini della Digos ma non si pensa ad atto dimostrativo né intimidatorio. .

Allarme bomba in centro. Al setaccio le telecamere

Proprio mentre avevano ricevuto la prima segnalazione e stavano osservando quello strano assemblamento, il cellulare ha squillato. Nessuno scoppio quindi. Un falso allarme, dunque, almeno l’ipotesi principale, ma, dato il momento internazionale molto critico e per fugare ogni dubbio, la Digos della questura sta facendo altri accertamenti. Falso allarme bomba domenica mattina nel centro storico di Pisa, a pochi passi dalla sinagoga dove sono stati rinvenuti una bottiglia di spumane, contenente del liquido e chiusa con uno spago oltre a un telefono cellulare e un porta occhiali. Anche la data ha destato sospetti: gli oggetti sono stati trovati nel giorno della Festa della Repubblica.

All’inizio - sono intervenuti subito i carabinieri - si è temuto che potesse trattarsi di qualche ordigno artigianale. L’area è stata chiusa e le forze dell’ordine, carabinieri prima e scientifica e digos dopo, hanno impedito a chiunque di avvicinarsi. Il traffico vicino al tribunale è stato dirottato per qualche minuto, il tempo di capire se il marchingegno fosse pericoloso e se fosse necessario l’arrivo degli artificieri.

La bottiglia - una normale di prosecco, con tappo legato da uno spago, così viene venduta dalla casa madre - è stata rinvenuta in strada da un giovane della comunità ebraica pisana. Quella stessa bottiglia, si è visto subito da una ricerca online, viene venduta nei disocunt della zona. La polizia ha comunque sequestrato tutti gli oggetti e sta eseguendo tutti gli accertamenti soprattutto sul telefono cellulare. Una semplice dimenticanza? Lo squillo al quale hanno assistito i militari in diretta farebbe pensare di sì.

Per avere certezze, però, si stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza del quartiere: chi ha lasciato quell’insieme? Inoltere, si stanno cercando eventuali testimoni che possano confermare la principale pista.

A febbraio 2023, davanti al tribunale fu rinvenuto un grosso petardo in una bottiglia piena di liquido infiammabile, ma la miccia non funzionò. Il gesto fu rivendicato poi via web come un’azione di solidarietà a sostegno dell’anarchico Alfredo Cospito.

Antonia Casini