Amore (Olycom)
Pisa, 8 febbraio 2017 - Galeotto era stato l’aeroporto di Pisa. Lei si era innamorata proprio al Galilei in attesa di imbarcarsi per un lungo viaggio, lui, invece, era diretto ad Alghero. A distanza di oltre due mesi, i due si sono conosciuti, grazie alla tenacia della ragazza, una studentessa fiorentina di 24 anni, e al romanticismo del sindaco di Alghero, Mario Bruno, che aveva raccolto l’appello della giovane su Fb rilanciandolo.
"Salve sindaco – il messaggio di risposta del principe azzurro- le scrivo riguardo al post di Chiara, che parla del suo innamoramento in aeroporto... credo di essere il fantomatico Alessandro della sua storia. Mi piacerebbe molto se ci potesse mettere in contatto. Tutto ciò ha dell’assurdo". Sono queste le parole che il primo cittadino di Alghero, Mario Bruno, ha ricevuto dopo aver diffuso via Facebook l’appello della giovane sognatrice: Chiara voleva essere aiutata a trovare un giovane con gli occhi verdi e macchina fotografica che si era imbarcato per Alghero, prima che lei avesse il tempo di stabilire un contatto.
Senza sapere il suo nome, Chiara l'aveva battezzato Alessandro, ma ora dal sindaco di Alghero sappiamo che non si chiama così e che è sardo, anche se vive all'estero. E per certificare la sua "identità", ha fornito alcuni dettagli su cosa indossava il giorno in cui ha scambiato qualche sguardo con Chiara, la ragazza che vive nella penisola e che si era detta talmente innamorata di lui da provarle tutte per ritrovarlo.
I due "ora sono in contatto, si sono riconosciuti, non sono impegnati con altri legami", racconta Mario Bruno sulla sua pagina Facebook per riferire il lieto epilogo della storia che ha fatto il giro del web ed e' finita su La Nazione nei giorni scorsi. "Vogliono restare anonimi e non dirò niente di più a nessuno. Però li ho invitati presto ad Alghero. Peccato che oggi non è San Valentino", si rammarica il primo cittadino trasformato, suo malgrado, in Cupido, in un tripudio di commenti incoraggianti sui social, ed entrato nella parte con sfoggio di emoticon, fra sorrisi e cuoricini. "E ora riprendo a lavorare".