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Al "Don Bosco" si gira un film La prima pellicola fatta in carcere

Nove attori del penitenziario per una trama fantasy. Ad ottobre la presentazione. all’internet Festival

La galera, quando ti resta appiccicata addosso come un’etichetta, spesso vuol dire anche reggere l’urto del passato, senza defilarsi. Vi è chi, anche dietro le sbarre, trovare la forza e il coraggio di mettersi in gioco. E’ il caso di alcuni detenuti del Don Bosco che hanno realizzato il loro primo film. Una sorta di fantasy, il cui titolo provvisorio è "The Golden Egg" e che verrà presentato in prima nazionale a ottobre all’Internet Festival di Pisa, tra i sostenitori del progetto.

Tutto ha inizio nei laboratori annuali del carcere Don Bosco che, anche quest’anno, hanno visto detenute e detenuti impegnati sul fronte della pratica scenica e performativa. Un corso durato otto mesi e finanziato da Regione Fondazione Pisa. Dopo questa esperienza teatrale, gli allievi attori hanno accettato una nuova sfida: confrontare le tecniche attoriale, con le prassi recitative legate alla video-arte, al video-teatro e al cinema. Ne è nato quindi il film.

L’opera è interpretata interamente dagli allievi detenuti e ideato dalla compagnia teatrale "I Sacchi di Sabbia" e da Davide Barbafiera. La trama si incentra sul ritrovamento di un uovo d’oro che piove misteriosamente dal cielo di un regno incantato, scombussolandolo completamente. Tutti i personaggi, che sono ispirati ad un immaginario fantasy (ci sono i tre sapienti, il mago Wikipedio, una principessa con la sua dama, un cavallo col suo cavaliere, un monaco penitente) interagiranno a turno con l’uovo d’oro, nel tentativo tragicomico di decifrare l’enigma racchiuso.

Gli attori sono nove e hanno realizzato scene e costumi, oltre a partecipare alla realizzazione tecnica del film ad esempio dal ciack, ai microfoni. L’idea del soggetto nasce da un espediente favolistico: un grande uovo d’oro atterra in un Regno, che assomiglia un po’ al medioevo brancaleonico di Mario Monicelli. Questo mondo, in cui non c’è niente, è sconvolto dall’avvento di questo dono del cielo. Il film uscirà ad ottobre. L’introduzione di questa nuova disciplina filmica segna un nuovo passo nel percorso creativo dei detenuti: un importante tassello che completa la proposta formativa che la Scuola di Teatro Don Bosco offre ai suoi partecipanti.