
La conferenza stampa di Auletta e Rifondazione: «Il sindaco ritiri la cittadinanza onoraria al Capar»
"Al Capar la giunta comunale ha dato la cittadinanza onoraria. Al Capar dove sono in addestramento miliziani delle truppe di élite del generale libico Khalifa Haftar, milizie che si sono macchiate dei peggiori crimini. Il Capar è trampolino di guerre ed il sindaco Conti che fa? Avvalla le decisioni del ministero o si fa sentire?". Lo chiede Francesco Auletta della lista Una Città in Comune. "Queste truppe in addestramento – aggiunge – Daniele Iannello di Rifondazione comunista. Non fanno parte dell’esercito regolare. Le stesse Nazioni Unite le additano come responsabili di crimini indicibili. E noi le addestriamo? Noi le teniamo qui? Dove mangiano, dormono? Girano in città? Quanto silenzio da parte di Conti".
"Già nel 2023 il giornalista Antonio Mazzeo, da noi invitato, additò il Capar e l’aeroporto militare come trampolini di guerra. Mazzeo è stato fermato dall’esercito israeliano come membro dell’equipaggio della Freedom Flottilla ed, assieme a noi, già parlava di addestramento di truppe libiche nei nostri territori ed in Sardegna".
Iannello e Auletta chiedono con forza il ritiro della cittadinanza onoraria ed aggiungono: "In questo contesto rivolgiamo al sindaco Conti, che ancora ha scelto la strada del silenzio – e quindi della complicità – queste domande fondamentali: è informato che a Pisa vengono addestrati soldati legati a un regime accusato di gravi abusi e sostenuto da potenze straniere violanti l’embargo? Intende chiedere conto al Ministero della Difesa su questi addestramenti, oppure resterà in silenzio per non ostacolare relazioni con l’esecutivo nazionale? Le chiediamo un atto di chiarezza: prenda posizione pubblicamente. La cittadinanza ha diritto a sapere se Pisa intende sostenere – anche indirettamente – questi scenari di destabilizzazione".
Carlo Venturini