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"Acqua e pasti leggeri, aiutiamo il nostro corpo"

I consigli di Roberto Andreini, direttore del dipartimento delle Specialità mediche dell’Asl Nord Ovest, per affrontare i giorni di fuoco

Grande caldo, ecco come sopravvivere. Abbiamo raccolto i consigli di Roberto Andreini, direttore del dipartimento delle Specialità mediche dell’Azienda Usl Toscana nord ovest.

La regola più importante?

"Ricordarsi di bere molta acqua, almeno 3 litri al giorno ad eccezione delle persone con scompenso cardiaco".

Vale per tutti?

"Bere fa bene e fa bene a tutti ma per gli anziani sono necessarie particolari accortezze soprattutto perché possono avere una minore percezione del senso di sete. Alcune patologie, in particolare quelle legate a disturbi cognitivi, ovviamente non aiutano a ricordarsi di bere in maniera adeguata. Per idratare bene il proprio corpo, la cosa migliore è quindi sempre l’acqua naturale, possibilmente a temperatura ambiente".

Altre bibite?

"Se l’acqua fa bene, è invece altamente sconsigliata l’assunzione di alcool e anche quella di bevande gassate per dissetarsi. In questo periodo dell’anno poi molte persone fanno uso di prodotti di automedicazione a base di potassio e magnesio: in realtà non sono indicati se non a seguito di indicazione del proprio medico curante".

E a tavola?

"Un’altra buona pratica da seguire con il caldo torrido di questi giorni è mangiare, salvo controindicazioni, molta frutta e verdura. Sono infatti gli alimenti migliori per assumere la giusta quantità di nutrienti utili a controbilanciare il caldo. Da ridurre invece gli alimenti che contengono sale e gli alimenti ipercalorici. In ogni caso è bene fare pasti leggeri e frequenti: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo".

Meglio evitare gli spostamenti.

"Bisogna evitare di uscire nelle ore più calde soprattutto nelle giornate in cui viene previsto un rischio elevato. Deve essere ridotta l’esposizione all’aria aperta in particolare nella fascia oraria compresa tra le 11 e le 18. E’ sempre consigliabile fare delle passeggiate ma solo nelle ore meno calde della giornata. Nel caso, preferire posti ventilati naturalmente. L’aria condizionata deve infatti essere utilizzata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. La misura più semplice, in ambito domestico, è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria".

R. P.