Accesso al porto, l’Authority ha avviato i lavori Via i detriti dai quattro ponti alle Porte Vinciane

Sono stati avviati ieri dalla Port Authority di Pisa i lavori per liberare da detriti e sedime il tratto di accesso al porto di Livorno. Si tratta dei lavori sollecitati a metà febbraio dal presidente, Salvatore Pisano, che lamentava danni allo scafo di un’imbarcazione e soprattutto l’impossibilità di altri yacht di poter entrare nell’area produttiva pisana: tutto a causa dell’innalzamento del fondale. L’intervento viene eseguito nel tratto di accesso al porto di Livorno, ovvero quello compreso tra i quattro ponti mobili e le Porte Vinciane. Lì, spiega una nota, "stando ad una stima condotta dalla Port Authority, si erano formate dune che hanno fatto sì che il fondale non superasse i due metri ed è proprio lì che circa un mese fa la barca a vela storica della marina militare, la ‘Stella Polare’, un monumento della nautica italiana, appena uscita da una lavorazione dal cantiere Seven Stars della darsena pisana, aveva avuto forti difficoltà a passare, urtando la chiglia". Il tratto è di competenza del Porto di Livorno, ma grazie all’interessamento diretto del presidente dell’Authority, Salvatore Pisano, i lavori sono portati avanti dalla municipalizzata del Comune di Pisa e gli interventi, costati 10 mila euro e finanziati da Port Authority di Pisa saranno conclusi entro due giorni. Tuttavia si tratta di una misura tampone per superare un’emergenza che si era creata, per questo secondo Pisano, "urge un tavolo tecnico che si faccia carico della definitiva soluzione del problema: siamo consapevoli che l’intervento è limitato e provvisorio, ma lo abbiamo ugualmente fatto per dare respiro a un comparto che non deve essere penalizzato". E avverte: "Personalmente batterò davvero i pugni su tutti i tavoli istituzionali, se necessario anche a Roma al ministero delle Infrastrutture, perché la nautica pisana, che è eccellenza nel mondo, venga agevolata nei suoi diritti".