
La presentazione del Festival in Sala Regia
di Mario FerrariPISAComunicazione, cultura e intrattenimento. Tre parole che si traducono anche con 110Hertz Festival, la rassegna nel cuore di Coltano che dal 20 al 22 giugno porterà sotto le stelle e nei boschi musica, cibo, artisti da strada, concerti, radio, teatro, giochi e artigianato. Sedici artisti e oltre 20 spettacoli per un evento che, arrivato alla quinta edizione, punta a essere sempre più sostenibile e accessibile. A partire proprio dai costi che, per l’ingresso alla Villa Medicea e all’area principale del festival dove si svolgeranno quasi tutte le attività, è completamente gratuito. Gli spettacoli nell’area concerti e teatro sono invece a pagamento con biglietti validi tutto il giorno e acquistabili in prevendita sulla piattaforma CiaoTickets o alla biglietteria del festival.
"Saranno - spiegano Carlo Scorrano e Luigi Ragoni, rispettivamente direttore artistico e organizzativo del festival 110 Hertz - tre giorni in cui parla, si pensa e ci si diverte grazie a un’offerta di spettacoli, intrattenimento ma anche divulgazione. Nella splendida cornice naturale di Coltano, racconteremo un modo diverso per fruire la cultura: dai concerti di Sandro Joyeux, Valerio Jovine e The Neapolitans e SuRealistas, alle risate con il vincitore di Lol Lunanzio fino alla divulgazione del filosofo Rick Dufer". Immancabile ovviamente il teatro nel bosco, cuore pulsante del festival. Ogni giorno 2 spettacoli: venerdì in scena "La figlia femmina" con Irene Rametta e Maria Piscopo che intrecciano canto popolare, prosa e immagini per ridare voce alle donne ribelli (19-20.30). A seguire Ubo Re, l’intramontabile assurdo quanto mai reale di Alfred Jerri con la regia di Riccardo Monopoli. Sabato dalle 19 il sipario nel verde di alza sullo spettacolo "Molto rumore per nulla" e su Doroty, uno spettacolo a cura di Etrea tra danzatori e attori, uno spettacolo itinerante dove il pubblico, a caccia di indizi dovrà risolvere un enigma. Domenica ecco "Filio dello Spedale" alle 19, uno spettacolo che tocca cuore ed anima, della compagnia Salz, spettacolo ambientato nella comunità contadina dei primi 50 anni del ‘900 e dentro Amleto, un tuffo nell’opera di Shakespeare ambientata oggi con la regia di Andrea Fiorentini. Inoltre, nel solco della sostenibilità, per raggiungere la Villa, il 110Hertz festival ha messo a disposizione una navetta che partirà, con orario 16.30-1 e al costo di 2 euro, dal Teatro Nuovo fino a Coltano. Un servizio che, dichiara l’assessore alla cultura Filippo Bedini: "È uno dei motivi per i quali sosteniamo il Festival. Offrire questa possibilità rappresenta infatti un esempio per chi vuole scommettere su un decentramento del divertimento che vada oltre il centro storico. Il 110Hertz fa esattamente questo: una festa variegata con tantissime forme artistiche che consente ai pisani di vivere il fine settimana in una bellissima cornice naturale, facendo vivere tutte le zone del territorio".