Italia-Irlanda Under 21 2-0. Impresa degli azzurrini in emergenza Covid-19

Una nazionale rimaneggiata a causa dell'epidemia di Covid che ha condizionato il ritiro azzurro riesce nell'impresa di battere l'Irlanda a Pisa, diretta avversaria alla vittoria del girone di qualificazione per gli Europei Under 21

Samuele Birindelli

Samuele Birindelli

Pisa, 13 ottobre 2020 - Una nazionale d’emergenza, per sopperire all’epidemia di Coronavirus verificatasi all’interno del ritiro degli azzurrini. L’Italia però, si sa, riesce a dare il meglio di sé quando il gioco si fa duro. Un discorso dal quale anche gli azzurrini dimostrano di non essere da meno. È così che, grazie a una rete di Sottil nel primo tempo e al sigillo di Cutrone nella ripresa, i giovani azzurri hanno conquistato i 3 punti battendo l’Irlanda all’Arena Garibaldi di Pisa, dove under 21 non giocava dal 1986. Si conferma la felice statistica della nazionale che, in terra pisana, nelle sei gare disputate da under 21 e nazionale maggiore, su questo campo non ha mai perso né mai subito gol.

IL PRELUDIO – Una vera impresa compiuta da giocatori che non si erano quasi mai allenati insieme e figlia di sudore, sacrificio e attimi di panico. Prima l’annullamento della sfida con l’Islanda a seguito di alcune positività al Covid-19, poi un elenco di positivi schizzato alle stelle, raggiungendo quota otto, con sette calciatori e un membro dello staff contagiati. Alla fine la decisione drastica da parte della Figc di intervenire rispedendo a casa tutti i componenti della nazionale di Nicolato e ‘promuovendo’, esclusivamente per l’incontro con l’Irlanda, i calciatori dello stage ‘ibrido’ di Bollini, composto da otto under 20 e i restanti elementi dell’under 21 solitamente nel giro della nazionale, ma non convocati per il doppio impegno di qualificazione agli Europei, pur con i rinforzi, all’ultimo minuto, di Tonali, Cutrone, Sottil, Ricci e Frabotta. Non poteva capitare in un momento peggiore per la delegazione azzurra questa situazione di sbandamento, specialmente contro un avversario, l’Irlanda, con cui gli azzurrini si giocano il primato nel girone. La storia azzurra però insegna a pensare sempre positivo quando si alza il coefficiente di difficoltà.

PRIMO TEMPO - Il ct Alberto Bollini, oggi a far le veci di Nicolato, ha impostato una gara di sofferenza e sacrificio. Al 3’ sono gli ospiti a cercare di mettere in difficoltà l’Italia con un pressing molto alto, sfruttando quella mancanza di amalgama di una formazione messa in piedi in pochi giorni. Al 7’ è Taylor a calciare di sinistro mandando fuori di poco dal limite. Al 12’ Birindelli ha l’opportunità per un cross, ma il suo traversone è completamente fuori misura. Un po’ di emozione per il pisano trovatosi all’esordio nel suo stadio di casa, che sbaglia poco dopo anche un facile appoggio. Al 15’ Sottil scuote gli avversari con una conclusione di esterno sinistro che termina a lato. Il primo giallo è per Pirola che ferma Obafemi lanciato in contropiede. Al 23’ Birindelli mette in mezzo una buona palla per Cutrone, ma l’attaccante non arriva all’appuntamento col pallone. Al 27' Muratore conclude, ma il tiro e debole e Banuzu fa sua la sfera. Un minuto dopo Sottil calcia una punizione dalla sinistra, ma il traversone attraversa tutta l’area con Cutrone che non ci arriva. Situazione analoga al 34, ma a parti invertite, con un lungo brivido che attraversa la schiena di Cerofolini, quando Obafemi non arriva di testa sul pallone all’interno dell’area piccola. Al 36’ Sottil sfrutta un errato disimpegno, ma il suo violento sinistro termina alto. Al 43’ passa in vantaggio l’Italia con Sottil, autore di un gran gol dopo aver stoppato il pallone sulla sinistra e aver calciato con potenza e precisione sul secondo palo, trafiggendo Bazunu. Senza ulteriori sussulti termina la prima frazione di gioco con una nazionale abile a reggere in difesa nonostante Vogliacco, Pirola e Buongiorno non avessero mai giocato insieme.

SECONDO TEMPO – La ripresa vede Bollini inserire subito Portanova al posto di Muratore. Aggressiva la formazione irlandese con una punizione che impegna subito Portanova, costretto a spazzare alto, sfiorando anche l’autorete. Al 5’ discesa sulla fascia di Pirola, ma il cross basso non impegna più di tanto Bazunu. L’arbitro polacco Jakubic deve poi sedare i bollenti spiriti di Frabotta e Smallbone, richiamati dopo una accesa discussione. Al 17’ sono ancora gli azzurrini a passare grazie a capitan Cutrone, abile a sfruttare con un tocco sotto misura l'invito a nozze di Sottil, uno dei migliori in campo, che aveva appena seminato il panico sulla fascia destra. L’Irlanda effettua una girandola di cambi verso il 30’ effettuandone tre in un colpo solo, mentre Bollini decide di inserire Raspadori e Nicolussi per gli ottimi Sottil e Ricci. Al 39’ Birindelli salva la porta azzurra con una pregevole chiusura e l’Italia riesce, dopo 4' di recupero a portare a casa una bella vittoria che rilancia gli azzurrini in chiave qualificazione.  TABELLINO ITALIA-IRLANDA UNDER 21 2-0 ITALIA (3-5-2) – Cerofolini; Vogliacco, Buongiorno, Pirola; Birindelli, Ricci (43’ st Nicolussi), Tonali, Muratore (1’ st Portanova), Frabotta; Cutrone, Sottil (37’ st Raspadori). A disp.: Brancolini, Esposito, Okoli, Beruatto, Pobega, Vignato All.: Alberto Bollini IRLANDA (4-3-2-1) – Bazunu; L.O’Connor, Masterson, Collins, Leahy; Smallbone, Coventry, Taylor (30’ st Mandroiu); Elbouzedi, Ronan (30’ st Grant); Obafemi (30’ st Afolabi). A disp.: Mcginty, Ogunfaolu-Kayode, T. O’Connor, Ferry, Scales, Mc Namara All.: James Crawford Arbitro: Krzysztof Jakubik Reti: 43’ Sottil, 17’ st Cutrone Ammoniti: Pirola, Collins, Cerofolini Note: Gara a porte chiuse. Recupero 1’ pt, 4’ st