Sarà la volta buona? Dopo il sesto posto di Londra 2012 nell’individuale e la quarta piazza a Rio 2016 nella sciabola a squadre, arriverà infine la medaglia olimpica? Inutile negarlo, Irene Vecchi, venuta al mondo a Livorno il 10 giugno del 1989, ci spera (e noi con lei). La portacolori delle Fiamme Gialle, vivrà la sua terza esperienza a cinque cerchi: un’altra splendida tappa di una carriera iniziata nella città d’origine, nel circolo fondato dal mitico Nedo Nadi.
La scherma è la sua esistenza sin da piccola, da quando aveva 8 anni, età nella quale incominciò a praticarla assieme al fratello Giulio. Sulla pedana, tra l’altro, ha incontrato anche l’amore della sua vita, l’ex azzurro Marco Ciari. Nella sua bacheca, fra i numerosi piazzamenti internazionali, fanno bella mostra l’oro mondiale e i due titoli continentali nella sciabola a squadre. Laureata in Scienze politiche e amante dei viaggi, in Giappone non si presenta da turista. Siamo certi che si farà valere.
Gianluca Barni