Il ruggito del Leone Gema, finale esaltante

La felicità di giocatori e staff tecnico della Gema Montecatini Basket esplode quando ancora mancano poco più di dieci secondi al termine di gara-4 della serie contro la Riso Scotti Pavia. Ormai è fatta: i leoni termali sono avanti di 15 lunghezze (79-94 il finale) e hanno in tasca il punto del 3-1 che chiude il confronto e spedisce Marengo e compagni in Serie B Nazionale. Una stagione tribolata, caratterizzata da alti e bassi e che a un certo punto sembrava essere segnata, ma a cui il vecchio lupo di mare della pallacanestro termale e toscana che risponde al nome di Massimo Angelucci, aiutato anche dai fondamentali innesti di Marco Laganà e Marco Di Pizzo, ha saputo dare una sterzata: "Oggi abbiamo chiuso un cerchio – ha esordito il tecnico montecatinese a fine partita – La prima partita con il nostro nuovo assetto, comprendente anche i nuovi arrivi Laganà e Di Pizzo, l’abbiamo giocata proprio qui al Palaravizza: in quell’occasione il risultato non ci sorrise ma nelle ultime due partite ci siamo rifatti con gli interessi e oggi siamo noi a festeggiare. Devo dare merito ai ragazzi perché nel momento più importante e più difficile della stagione hanno dimostrato tantissimo, in primis di essere una squadra unita ma anche di saper prendersi le proprie responsabilità quando il momento lo richiede. In poche parole hanno dimostrato di essere uomini. Li ringrazio tutti perché senza queste doti non saremmo qui a festeggiare il raggiungimento di quello che era il vero obiettivo della società fin dall’inizio dell’anno. Ad un certo punto non sembrava crederci più nessuno invece nonostante un cammino costellato di insidie ci siamo arrivati e per questo siamo ovviamente molto felici". Le tre vittorie consecutive con cui Gema ha ribaltato un confronto che si era maledettamente complicato dopo il successo di Pavia in gara-1 sono innegabilmente frutto di prestazioni collettive di altissimo livello, ma con un minimo comune denominatore, ovvero l’apporto di Marco Laganà, che nei quattro capitoli della serie ha viaggiato a 24 punti di media a partita e che in gara-4 ha esagerato mettendone a referto 31: "Abbiamo finito questa stagione nel migliore dei modi – esulta la guardia calabrese – La squadra ha dimostrato carattere, attributi e grande concentrazione, tutti hanno fatto un gran lavoro dall’allenatore, ai giocatori fino all’ultimo dei collaboratori e siamo arrivati alla meta. Nello spogliatoio siamo rimasti compatti nel bene e nel male, sapevamo quello che dovevamo fare e abbiamo sempre creduto nelle nostre potenzialità. In queste ultime due partite abbiamo dimostrato che questo gruppo ha dei valori".

Filippo Palazzoni